1983-1993 La Costituzione

È un decennio di grandi trasformazioni e di euforia finanziaria, di sviluppo dell’impresa privata, di voglia di crescita. La domanda interna registra un boom. 

Si completa a livello fieristico il passaggio dalle fiere campionarie alle fiere specializzate di settore che diventano la finestra sul mondo della realtà produttiva territoriale e settoriale ricca, innovativa, differenziata. Sul mercato mondiale si affermano le fiere italiane della moda, dell’arredamento, della meccanica, dell’alimentare ma anche le fiere espressione dei distretti produttivi locali.

Rassegna stampa

Dal rischio dell’eccessiva proliferazione nasce la necessità di una programmazione che eviti spreco di risorse.

AEFI in quel momento si assume il compito di: 

  • far comprendere all’autorità e all’opinione pubblica che la fiera è un’impresa al servizio dello sviluppo globale del Sistema Italia; 
  • operare un coordinamento fra gli Enti fieristici territoriali fronteggiando la diffusa tendenza al moltiplicarsi delle rassegne aventi analogo o simile contesto commerciale;
  • rafforzare le fiere italiane nei confronti del mercato internazionale affrontando le difficoltà del mercato.

Per raggiungere gli obiettivi AEFI si dota di uno statuto, di un assetto organizzativo basato su Organi Istituzionali e Commissioni, ricerca sinergie con i protagonisti del sistema. 

In particolare l’art.2 dello Statuto ben ne descrive il ruolo: “L’Associazione, senza scopo di lucro, si propone di promuovere lo sviluppo del sistema fieristico nazionale italiano nella sua evoluzione culturale, economica e produttiva, e di rappresentarlo, nei limiti del presente statuto, nei rapporti con Istituzioni, Amministrazioni, Organizzazioni economiche, politiche e sociali, in ambito nazionale, europeo ed internazionale.”

2° congresso AEFI

Nel decennio si avvicendano come  Presidenti Rodolfo Lopes Pegna, presidente della Fiera di Rimini che termina il mandato e diviene Segretario Generale nel 1989, e Gino Colombo, segretario generale di Fiera Milano, che resterà in carica fino al 1996.

Newsletter