Aefi - Associazione esposizioni e fiere italiane
Rassegna stampa
18/09/2006 - GIORNO, IL
Presentato l'accordo con Occam
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L'intesa con prevede la promozione di manifestazioni del centro fieristico capaci di supportare lo sviluppo economico dei Paesi emergenti Milano, 18 settembre 2006 - Un accordo per la promozione dimanifestazioni della Fiera di Milano capaci di supportare lo sviluppo economico dei Paesi emergenti. E' questo il senso dell'intesa che P iergiacomo Ferrar i, (nella foto), amministratore delegato di Fiera Milano, e Pierpaolo Saporito, presidente di Occam (Organismo affiliato all'Onu), hanno presentato al corpo consolare milanese. L'iniziativa, fa sapere in una nota l'entefieristico milanese, coinvolge per la prima volta in assoluto unorganismo affiliato all'Onu a fianco di un grande centrofieristico internazionale. La cooperazione tra le due istituzioni è centrata sulle nuove mostre internazionali dedicate all'architettura e costruzioni (Build UP Expo, 6-10 febbraio 2007), all'alimentare (Tuttofood,5-8 maggio 2007) e alla sanità (MilanoCheckUp, 6-9 giugno 2007).Occam ha ritenuto che queste siano f unzionali alla promozione degli obiettivi di Sviluppo del Millennio perseguiti dalle Nazioni Unite, ed in particolare dalla Infopoverty World Conference. Dal canto suo Fiera Milano diviene partner strategico della Infopoverty World Conference, alla cui sessione newyorkes eal Palazzo di Vetro ha partecipato il 20 aprile scorso l'amministratore delegato di Fiera Milano. " L'accordo con Occam - scrive Ferrari - è un riconoscimento importante per le nostre mostre e per la funzione di strumenti di sviluppo economico che le fiere professionali di qualità possono svolgere. Le grandi fiere sono l'incubatore che permette alle giovani e ancora fragili realtà produttive di mettere radici e crescere, fornendo loro tecnologie e know how, ma anche mercati e occasioni di business. Al tempo stesso il raccordo che abbiamo stabilito con il sistema delle Nazioni Unite può da un lato favorire l'afflusso alle nostre mostre di operatori stranieri e dall'altro intensificare il business delle aziende italiane nei paesi emergenti".http://www.extrapola.com/app/WebObjects/Content.woa/WebRawNews/2006/September/18/90181730/FIERA.html
