Rassegna stampa

Vienna, nuovo record come destinazione congressuale

L’industria del turismo congressuale a Vienna segna un nuovo record per il secondo anno consecutivo. Nel 2004, infatti, nella città austriaca si sono tenute un totale di 1.633 conferenze e corporate event, per organizzare i quali c’è voluto l’impegno di quasi 10mila persone. I pernottamenti sono stati 888mila, mentre il giro d’affari complessivo ha toccato quota 456 milioni di euro. Rispetto al 2003, anno in cui era stabilito il precedente record, l’aumento del numero di conferenze ed eventi aziendali è stato del 15%. “Il segmento MICE, inoltre, è cresciuto nel 2004 più del turismo leisure: in questo settore infatti, il numero dei pernottamenti è aumentato solo del 6%”, ha detto Christian Mutschlechner, responsabile del Vienna Convention Bureau. Sempre secondo l’indagine condotta dall’Università di Vienna sull’andamento del turismo congressuale nel corso del 2004, i congressisti giunti nella capitale austriaca hanno speso in media 362 euro al giorno. Di questi, circa il 32% è stato destinato alla sistemazione alberghiera, il 22% agli ingressi alle conferenze, il 9% allo shopping e il 3% alle spese per ristoranti e bar. Circa l’85% dei delegati ha viaggiato non accompagnato, mentre il 73% è arrivato a Vienna in aereo (il 34% volando con Austrian Airlines). Se l’hotel è stata la scelta preferita dall’85% dei partecipanti, circa il 43% ha privilegiato alberghi a quattro stelle, contro il 24% che ha soggiornato in cinque stelle. Più o meno il 70% dei delegati, infine, ha combinato il loro soggiorno a Vienna per lavoro con scopi turistici.

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