Rassegna stampa

VERONA FIERE COMPRA IL ‘SALONE DEL LUSSO’

VERONA FIERE COMPRA IL ‘SALONE DEL LUSSO’
VERONA 14 SET VeronaFiere ha acquisito la maggioranza (51\%) di Optimist, società di Vicenza proprietaria e organizzatrice di una serie di manifestazioni internazionali nel settore del lusso come NauticShow e Luxury & Yachts oltre a Pescare. Con quest’acquisizione l’ente presieduto da Luigi Castelletti rafforza il proprio ruolo di organizzatore diretto di rassegne fieristiche, strategia delineata nel Piano industriale di sviluppo, con conseguente aumento del fatturato e un’accresciuta marginalità. L’anno scorso, VeronaFiere aveva realizzato ricavi consolidati per 55,6 milioni (+4,6\%, ma sul 2001 anno di riferimento per tipologie di rassegne addirittura +24,5\%) mentre l’utile lordo era migliorato del 27,8\% a 6,62 mln. Risultati che si confrontano con investimenti complessivi per 15 mln. Gli investimenti per il 2005 raddoppiano: 30 milioni. Risorse utilizzate anche per quest’ultima operazione e che hanno finanziato l’acquisizione di un complesso immobiliare di circa 4mila mq funzionale alla logistica interna, ma soprattutto (oltre 20 milioni il valore) per la realizzazione di un nuovo padiglione espositivo con superficie utile attorno ai 18mila mq. È la “tranche” per quest’anno prevista dal Piano che entro il 2008 comporterà investimenti per 85 mln e di 140 mln entro il 2010. Il passaggio del controllo di Optimist a VeronaFiere (il 49\% resta in mano a Luciano Coin che avrà la carica di amministratore delegato della società) è coerente con la strategia di espansione fatta propria dall’ente scaligero che, oltre a guardare all’estero, ha in progetto pure accordi di largo respiro a cui è interessato direttamente Vinitaly, la maggiore rassegna internazionale del settore enologico che nel 2006 passerà il traguardo dei 40 anni. La politica di Castelletti è del resto aggressiva sul mercato e i risultati si vedono: le rassegne che fanno capoa Optimist, ricorda il presidente di VeronaFiere, «Erano già entrate nel mirino della concorrenza. Averle acquisite con un’operazione finanziaria che va quindi alla “fonte” ci permette di entrare in un segmento di mercato di grande vitalità e con forte capacità di attrarre espositori ed operatori sebbene in una congiuntura difficile». Il fatturato di VeronaFiere previsto per il 2005 è di 63 mln con una stima per l’utile lordo di 8,5 milioni.

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