Rassegna stampa

Venduta alla cordata Generali l´area della vecchia Fiera

Ora ci sono anche le firme. Quella di Luigi Roth, presidente di Fondazione Fiera, di Ugo Debernardi e di tutti i rappresentanti della cordata Citylife (Generali Properties, Ras, Progestim, Lamaro Appalti e Grupo Lar) che il 2 luglio si è aggiudicata il bando per la riqualificazione del vecchio quartiere fieristico, spostato a Pero-Rho. Parte dunque l´operazione Fiera, costata al raggruppamento di Ligresti 523 milioni di euro. Il passaggio tecnico della firma del contratto ha comportato anche il versamento di 52,3 milioni di euro come caparra e di un ulteriore pacchetto da 52,3 milioni come garanzia bancaria. Entro i primi mesi del 2006 l´area sarà consegnata a Citylife per i lavori, con il trasferimento e la dismissione dei 255mila metri quadri nel nuovo polo esterno. Partirà, quindi, la costruzione delle tre torri disegnate da Zara Hadid, Daniel Libeskind e Arata Isozaki, del museo del design, la trasformazione del padiglione 3 destinato allo sport e ai ragazzi e la creazione del parco realizzato insieme a Pierpaolo Maggiora. «Un progetto – approva il sindaco Gabriele Albertini – tra i più importanti d´Europa che cambierà il volto di Milano, proiettandola verso un futuro di bellezza». Sorride anche il presidente della Regione Roberto Formigoni: «La Fiera – dice – insieme a Garibaldi, la nuova sede regionale e Montecity, segna il rilancio delle grandi opere milanesi contro l´immobilismo e il conservatorismo». Il nuovo quartiere sarà consegnato tra dieci anni.

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