Rassegna stampa

Unipro con Bologna Fiere per rilanciare Cosmoprof

Dopo la polemica sulle defezioni dei grandi gruppi arriva la soluzione. Nascerà un comitato per dare le linee guida alla fiera bolognese. Stefano Roncato

Una nuova puntata si aggiunge alla polemica che in questi giorni ha avvolto il Cosmoprof (vedere MFF del 17 febbraio 2005). Alcuni grandi gruppi beauty, come Lancaster, Monarimport, EuroItalia, Revlon ed Estée Lauder Italia, hanno infatti deciso di disertare l’edizione 2005 della manifestazione cosmetica, che sarà in cartellone dal 1° al 4 di aprile a Bologna. L’accusa mossa era quella di un Cosmoprof poco efficace. Da qui la necessità di mettere a punto un rilancio. Ma ecco una soluzione: nascerà un comitato consultivo di sei membri, che detteranno le linee guida di Cosmoprof. Tre membri saranno indicati da Bologna Fiere, gli altri tre faranno capo a Unipro, l’associazione italiana delle aziende cosmetiche. Il progetto ha avuto anche dei riscontri a livello societario, per snellire la struttura gestionale. Come annunciato a Bologna Fiere andrà il 70% di Sogecos, società che organizza il Cosmoprof, prima controllata al 100% dal suo attuale presidente Florio Terenzi (che rimarrà di supporto fino al 2007). Nell’ottica della nuova struttura di indirizzo, perde sostanzialmente di significato Ifi, la società bolognese cui fa capo il marchio Cosmoprof. Unipro, che entra direttamente in Cosmoprof, cederà la sua quota del 20% di Ifi, del valore di 50 mila euro. Il restante 80% fa capo in parti uguali a Sogecos e alla stessa Bologna Fiere. ´Abbiamo siglato un accordo quadro’, ha spiegato a MFF Gianfranco Di Natale, direttore generale di Unipro, ´crediamo nel Cosmoprof, non lasciamo, anzi, rappresenteremo le società cosmetiche in modo più diretto. La struttura organizzativa sarà più snella a questo punto. Ci sarà il comitato consultivo per definire le linee guida della manifestazione. Sogecos continuerà a gestirla. Unipro continuerà a dare il suo contributo strategico. Bologna Fiere rimane proprietario del marchio Cosmoprof, di Sogecos ed entrerà nel comitato, in modo paritetico con noi’. Ma che cosa sta succedendo al Cosmoprof, viste le defezioni che si stanno verificando? ´Le aziende devono essere ascoltate’, ha continuato Di Natale, ´hanno lanciato dei segnali. Cosmoprof è una fiera valida, ma in questo momento deve essere ripensata, con maggiore qualità. Per le aziende medio-piccole Cosmoprof rappresenta un bel trampolino di lancio. Per i marchi consolidati il servizio diventerà fondamentale’. (riproduzione riservata)

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