Rassegna stampa

Una nuova alleanza strategica tra le fiere di Pordenone e di Padova

Pordenone NOSTRA REDAZIONE Una nuova alleanza strategica tra le fiere di Pordenone e di Padova. Il patto bilaterale (sancito ieri in occasione di Samulegno, il salone biennale delle macchine per il settore del mobile aperto in riva al Noncello) si fonda sull’obiettivo di costituire una filiera espositiva per il comparto del legno-arredamento. Ma la neocostituita partnership punta anche ad ampliare gli ambiti della collaborazione tra le due società fieristiche: terreni di interesse comune sono anche quello della meccanica (con la pordenonese Samumetal e la patavina VenMec) e del comparto florovivaistico (si pensa a un possibile “gemellaggio” tra l’esposizione di pubblico “Orto Giardino” e la professionale Flormart-Miflor). Un accordo che supera i confini regionali e che potrebbe essere i primo tassello di un futuro network delle fiere nel Nordest. Il primo nucleo di una “rete” fieristica che sia in grado di far fronte alle nuove dinamiche internazionali che stanno caratterizzando il mondo fieristico. Padova Fiere ha scelto di guardare a Est, dopo aver abbandonato il progetto di costituzione del polo fieristico veneto e andando verso la strada di una privatizzazione internazionale. È imminente, infatti, la firma di un’intesa per la gestione delle manifestazioni con Gl Events, uncolosso francese specializzato nell’organizzazioni di grandi eventi e di esposizioni. «La trattativa in corso – ha precisato Ferruccio Macola, presidente di Padova Fiere – per la privatizzazione non fermano i nostri progetti sul territorio. Sono convinto che le collaborazioni si fondano su precisi piani industriali e su risposte di mercato. Con Pordenone abbiamo trovato questo tipo di intesa. Gli accordi di mercato non possono nascere per legge e non possono essere vincolati ai confini regionali». Sulla stessa linea strategica il presidente di Pordenone Fiere, Alvaro Cardin: «Noi guardiamo a Est, senza però dimenticare l’Ovest (leggi la Fiera di Udine,ndr). Abbiamo trovato diversi motivi di intesa che ci consentiranno di offrire un servizio più completo, che prevederà anche particolari pacchetti legati anche a esposizioni all’estero per gli imprenditori del Nordest». La prova dell’alleanza sarà la filiera del mobile: i visitatori di Samulegno e di Zow sono i potenziali espositori del Salone professionale del mobile di Padova (rinascerà dopo anni a settembre di quest’anno) che hanno poi ricadute dirette sugli expo “commerciali”, “Mobilia” a Pordenone e “Casa su misura” a Padova. Un circuito che se funzionerà potrà fare da modello anche per la meccanica e la florovivaistica.

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