Rassegna stampa

«Una Fiera di livello europeo»

Una mezza giornata tutta dedicata alla sua città e alla sua Fiera. Luca di Montezemolo presidente di BolognaFiere, nella seconda giornata del Cersaie ha inaugurato il nuovo padiglione 16-18: «Un’area di livello europeo – ha detto – con servizi e tecnologie d’avanguardia, dentro la mia città, una città alla quale cerco di dedicare tutto il tempo che posso». Montezemolo ha accolto nel nuovo padiglione ospiti illustri: il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, il vice ministro dell’Economia, Adolfo Urso, il sottosegretario all’Economia, Gianluigi Magri, il presidente della Regione, Vasco Errani, l’arcivescovo Carlo Caffarra, il sindaco Sergio Cofferati e la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti. Non poteva mancare, nell’intervento di Montezemolo, l’invito a fare squadra, leit-motiv di tutti i suoi interventi da quando è diventato presidente di Confindustria. Questa volta il messaggio lo ha rivolto agli enti locali, Regione, Comune e Provincia «perché ormai la competizione non è tra le fiere, ma tra i territori». Nel lasciare la parola a Casini, Montezemolo ha scherzato: «Visto che Casini conosce bene la città gli chiederò di mettere una buona parola per noi con il sindaco». Casini ha risposto complimentandosi con Montezemolo «per il ruolo di grande equilibrio nel rinnovamento che svolge come presidente di Confindustria». Per quanto riguarda il settore fieristico, Casini ha sottolineato l’importanza fondamentale che esso ha in Italia «soprattutto ora che la competizione si gioca tutta sulla capacità innovativa. La Fiera – ha aggiunto – è soprattutto la struttura più efficace per intercettare la domanda di innovazione che arriva dai mercati». Il presidente della Camera ha poi invitato a «riflettere sul rilancio della politica delle privatizzazioni» sottolineando che «dal punto di vista del metodo l’opera che oggi si inaugura è il frutto tangibile della privatizzazione, resa possibile da tutti gli enti interessati». L’invito di Montezemolo a fare squadra è stato raccolto al volo da Errani. «La nostra sfida – ha affermato – è quella di rafforzare l’intero sistema fieristico regionale: abbiamo fatto le Spa fieristiche ed ora stiamo dando vita a una società comune per l’internazionalizzazione e stiamo cercando di risolvere i problemi legati alle infrastrutture». In precedenza Montezemolo, parlando dei nuovi padiglioni, che portano la superficie espositiva a 180 mila quadrati e fanno del quartiere una struttura di rilevanza europea, aveva messo in risalto la qualità delle soluzioni tecnologiche e architettoniche, elogiando sia l’autore del progetto, lo studio Cerri sia le aziende costruttrici, Acmar, Cogei, Adanti Maccaferri e Busi Impianti che hanno portato a termine i lavori in soli venti mesi.

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