
Un Salone di svolta: la Fiera naviga verso il futuro
Marco Raffa GENOVA Trecentoventimila visitatori, seimila in meno dell’anno scorso ma è un’inezia visto che a una partenza non facilissima è seguito un crescendo rossiniano che ha avuto punte straordinarie nell’ultimo weekend. Il Salone Nautico 2005 chiude con un bilancio lusinghiero non soltanto per i numeri, ma per la sostanza dei contatti, delle iniziative, degli affari che si sono intrecciati tra i padiglioni e le Marine, coinvolgendo la città. Un tutto esaurito da manuale negli alberghi, un ritorno d’immagine per Genova che forse andrebbe valutato e «gestito» ancora meglio, potenziando il dopo-Salone. Significativo anche il numero dei visitatori – 32 mila – che hanno usufruito del «braccialetto» per uscire e rientrare dal Salone. Gente che ha pranzato in un ristorante, visitato l’Acquario o un museo, fatto shopping in centro, passato la sera a teatro. Gente che ha, inqualche modo, vissuto e (si spera) apprezzato Genova. Un bilancio positivo condiviso dal presidente della Fiera, Franco Gattorno: «In questo Salone ho percepito ottimismo. Il pubblico ha risposto in modo ottimale, il giro d’affari è stato soddisfacente e sono state rispettate le promesse fatte ai nostri espositori per creare nuovi spazi e nuove occasioni di business. Questo risultato nasce da una grande collaborazione con i nostri partner di Ucina e da una sintonia con la città. Abbiamo lavorato fianco a fianco con le istituzioni e con le realtà associative del territorio per fare una grande manifestazione e per accogliere i turisti al meglio e abbiamo ottenuto un buon risultato. Sono convinto che continuando a lavorare con questo spirito non solo avremo nell’arco di due anni il Salone Nautico più bello del mondo, ma avremo una fiera ”gioiello” che potrà competere sui mercati internazionali e garantire alla città interessanti ritorni economici». Per l’amministratore delegato e direttore generale della Fiera, Roberto Urbani, «niente di ciò che è avvenuto in questi giorni è casuale. Il nostro obiettivo è che il Salone sia il momento di punta in una città che interpreti un ruolo internazionale nel mondo della nautica da diporto di alto livello 365 giorni all’anno». Ora tutti i riflettori sono puntati sui prossimi eventi: il Salone delle tecnologie per il gioco e il divertimento (Technofolies, 27-29 ottobre), per il «Salone del pesce sostenibile» Slowfish (11-13 novembre) e, soprattutto, per Euroflora, dal 21 aprile al 1° maggio 2006. L’ultima edizione, nel 2001, ebbe 700 mila visitatori.