
«Un progetto sinergico per gestire 2 palafiere»
Franca Nebbia CASALE MONFERRATO Pianificazione strategica in campo fieristico: la minoranza vuole vederci chiaro e presenta una mozione al Consiglio comunale, votata all’unanimità. A ex-magazzini Eternit ristrutturati (circa 15 miliardi di lire) e a fronte del Palafiere che sorgerà nella vicina Valenza, ci si interroga sul futuro della struttura casalese e sul rilancio dell’Ente Manifestazioni, puntando su fiere che, come la S. Giuseppe, quella del Vino e del Monferrato e quella dell’antiquariato, si reggano sulle proprie forze. «Dovremo – ha detto l’assessore Riccardo Calvo – puntare su due poli fieristici, in sinergia con Valenza. Casale offrirà fiere più settoriali. Su questo asse si può chiedere l’intervento della Regione nella gestione delle fiere». «Un sogno realizzato – secondo il diessino Gianni Calvi – quello di una struttura coperta di circa 10 mila metri quadri», che ora richiede una gestione da professionisti, non solo volontaria. Da qui la consulenza con la ditta Dike, sull’esempio del Palafiere di Piacenza, simile a quello di Casale, con sei professionisti al servizio. Anche per il capogruppo di An, Marco Botta, la sinergia con Valenza sarebbe da ricercare: «Basare l’attività del Palafiere casalese su 8/10 fiere all’anno, immaginando qualcosa di innovativo». Una «cabina di regia migliore» è stato suggerito dall’azzurro Nicola Sirchia che propone programmazione e accorpamento delle società di promozione del territorio. «Fare leva sulle società private che possono gestire bene la struttura, come sembra dimostrare la Scarlett Eventi» ha proposto Marco Almirante. PORTE D’ACCESSO. Decisamente più laboriosa la discussione sulle porte d’accesso al centro commerciale naturale, giudicate «inadeguate, costose (circa 350 mila euro), non adatte all’immagine della città e poco gradite ai cittadini» secondo la minoranza, che propone di soprassedere al progetto, investendo i fondi in opere sociali, ma che si è vista respingere l’ordine del giorno con 14 voti su 8 favorevoli. Il sindaco Mascarino ha ricordato che il progetto era stato approvato e che il suo finaziamento derivava dalla vendita dei terreni di S. Bernardino. Marco Botta di An e Giuseppe Filiberti della Lega si sono interrogati sul coinvolgimento dei commercianti, chiedendo lumi sul consorzio «Casale c’è» tra negozianti. «Circa un centinaio sono le adesioni – ha risposto Mascarino – La giuria del concorso per le porte tematiche era presieduta da Carla Visconti della Sovrintendenza». GIORNO DELLA LIBERTA’. Non è passata (18 voti contrari) la mozione della minoranza per istituire il giorno della Libertà il 9 novembre, ricordando l’abbattimento del muro di Berlino, una presa di posizione che è stata aspramente criticata. Scorcio del Palafiere di Casale che, in questi giorni, ospita la pista di ghiaccio