Rassegna stampa

Tutto il mondo al Cebit

Le vicissitudini recenti dello Smau di Milano insegnano che l’Europa è sempre meno protagonista nel mercato planetario delle tecnologie dell’informazione. Ma il Cebit sembra andare in controtendenza. La fiera tedesca, che si apre oggi ad Hannover, resta la più grande del mondo, con i suoi 6.350 espositori provenienti da più di settanta Paesi e i suoi 312.500 metri quadrati di aree espositive.

Da mesi le aziende del settore annunciano le novità che verranno presentate alla fiera. Dalle più attese (e discusse), come l’Origami della Microsoft, alle più visionarie, come la nuova tecnologia di comunicazione Hsdpa (High Speed Downlink Packet Access), presentata dalla Vodafone, che promette una super banda larga da 10 Mbps sui cellulari delle prossime generazioni; dalle più utili, come il computer portatile di Fujitsu Siemens Lifebook Q2010 con l’Umts di serie, alle più bizzarre, prima fra tutte la tecnologia sperimentale del Fraunhofer Institute (una sorta di Mit tedesco) che con una telecamera permette ai computer di valutare lo stato d’animo di chi li usa.

Ma il Cebit 2006 sarà soprattutto la fiera dei telefoni cellulari. Minuscoli, intelligenti, capienti, musicali, multifunzionali, economici, ibridi, casual o eleganti: saranno loro i protagonisti assoluti. Non importano le voci di una possibile scalata di British Telecom, o il recente ridimensionamento delle ambizioni finanziarie del gigante Vodafone: gli europei restano entusiasti di qualunque novità che riguardi il loro modo di comunicare. E le aziende non si sono fatte trovare impreparate.

Uno dei telefoni più attesi si chiama Lan Cordless Dual Phone ed è prodotto dalla società scandinava Rtx. Si collega al computer e grazie al protocollo Sip permette di chiamare con tutti i concorrenti di Skype, ma anche di collegarsi alla normale rete telefonica. Attesa anche la nuova gamma di telefoni ibridi di Siemens (ben 16 modelli), dedicati alle imprese e basati sullo stesso concetto.

E mentre la Samsung lancia un nuovo super cellulare intelligente con ben otto megabyte di memoria (il più capiente del mondo), la Motorola dovrebbe rispolverare una nuova versione del deludente telefonino Rokr: sempre orientato alla musica, ma questa volta senza il software iTunes di Apple, visto che nel frattempo il gruppo Usa ha stretto accordi con i concorrenti di Steve Jobs.

Ad Hannover si vedranno finalmente parecchi palmari capaci di comunicare senza fili sulle reti Wi-Fi. Fra questi, il più interessante sarà probabilmente il modello della svizzera ImCoSy, che grazie al sistema operativo Linux costerà meno di 300 euro.

Molti, infine, anche gli auricolari Bluetooth. Fra questi ce n’è uno prodotto dalla piccola azienda Bluetrek che non teme l’acqua.

PAOLO C. CONTI

www.cebit.de

Il sito ufficale del Cebit 2006 di Hannover

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