Trento Fiere pronta a incorporare Expo

TRENTO. La Camera di commercio parteciperà con 80 mila euro alla ricapitalizzazione di Trento Expo srl. La decisione è stata ratificata ieri dal consiglio camerale riunitosi anche per iniziare l’esame del piano strategico dell’ente per il 2004-2009. L’apporto della Camera per Trento Expo, la società che ha ereditato l’attività (ed i debiti) del Centro Trentino Esposizioni, si aggiunge ai 100 mila euro stanziati dal Comune di Trento ed ai 140 mila che questa mattina dovrebbero essere stanziati dall’assemblea di Trento Fiere, la società per azioni proprietaria dell’immobile espositivo di via Bomporto. Se oggi l’operazione si definirà in questi termini, muteranno gli equilibri interni a Trento Expo. Al momento della sua costitizione nella primavera del 2003 era partecipata al 30% dalla Camera di commercio, al 20% dal Comune di Trento, un’altra quota del 20% apparteneva a Trento Fiere, mentre il 30% era stato lasciato a disposizone di eventuali soci privati che, vista le difficoltà di bilancio e le incertezze sul suo destino, non si sono fatti vivi. Una situazione di stallo per la quale ora si apre una prospettiva condivisa dai soci: l’incorporazione di Trento Expo in Trento Fiere. Un’operazione che la nuova caratura societaria favorirà, affidando all’immobiliare ed al suo presidente Claudio Facchinelli il compito di concluderla. Trento Fiere, del resto, dà riconosciute garanzie di solidità finanziaria ed efficienza: negli ultimi 4 anni ha ristruttrato due piani del comparto espositivo e si prepara a rimodernare la parte restante. Il consiglio camerale ha inoltre indicato Ilaria Vescovi come rappresentante Cciaa nel prossimo consiglio dell’Università e nominato i membri del nuovo Cda dell’Accademia d’impresa: oltre al presidente Dalpez, ne faranno parte Salvatore Bottari (un gesto distensivo nei confronti di Confesercenti, assente dalla giunta Cciaa) e Marco Zeni dell’Unione.