Rassegna stampa

Trasporti, fiere e sport pagano il conto dell’Ici

Marino Massaro

PADOVA

Treviso, Verona, ma anche Bolzano e Trieste, senza contare centinaia di amministrazioni locali del Triveneto sotto la scure del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, che con il decreto legge 27 maggio 2008 n. 93 ha tagliato i fondi previsti dalla Finanziaria 2008 e dal "decreto milleproroghe" di quest’anno.

Tra le autorizzazioni di spesa bloccate da questo provvedimento adottatto dal Governo (e che consentirà tra l’altro, la copertura finanziaria dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa con la riassegnazione ai Comuni di trasferimenti statali compensativi) alcune sono facilmente individuabili e attribuibili alle città nordestine. Tagliati, così, i 6 milioni in tre anni che avrebbero dovuto sostenere i mondiali di ciclismo su pista che si terranno nel 2012 a Treviso. Un evento molto sentito a livello locale. E sempre sui finanziamenti allo sport, c’è il blocco ai 9 milioni stanziati per i mondiali di pallavolo maschile, in calendario nel 2010, di cui una porzione sarebbe ricaduta su Verona e Trieste, scelte tra le dieci sedi della manifestazione.

Pesante il taglio (8 milioni in due anni complessivamente) dei contributi per le infrastrutture per la mobilità al servizio della Fiera di Verona e della Fiera del Levante a Bari.

E a proposito di trasporti il colpo più grosso (113 milioni quest’anno, 130 e 110 nei due successivi) è dato dalla riduzione del Fondo per la promozione del trasporto pubblico locale. Nel Nord Est significa una riduzione di spesa per i mezzi di trasporto di 3 milioni per il Friuli-Venezia Giulia; 12,8 milioni per il Veneto; 1,2 milioni per la Provincia di Bolzano e di quasi 1,5 per quella di Trento.

Ma sarà duro anche l’impatto dei 77 milioni in meno al fondo a sostegno delle autostrade del mare che già stentano a partire nel Nord-Est (si veda Il Sole 24 Ore NordEst del 28 maggio scorso) in quanto sembravano in arrivo i contributi solo per la tratta Venezia-Catania e non per le altre verso Grecia, Turchia ed Egitto.

La Provincia autonoma di Bolzano, dal canto suo, dovrà probabilmente fare da sola per la realizzazione del polo finanziario e giudiziario il cui avvio dei lavori era previsto per il 2010 (il taglio è di 18 milioni nei tre anni). D’altronde Trento e Bolzano in virtù della loro autonomia già stanno risolvendo i gravi problemi dell’edilizia giudiziaria (si veda Il Sole 24 Ore NordEst del 30 gennaio scorso).

Restano appunto da valutare caso per caso gli impatti sul territorio delle tante riduzioni di spesa che vanno, ad esempio, dal recupero dei centri storici ai fondi per i piccoli comuni montani; dagli incentivi all’occupazione al fondo ordinario delle Università. Di tutti quegli stanziamenti che in moltissimi casi sono estremamente utili per imprese, distretti, amministrazioni pubbliche.
La «scure» di Tremonti
I tagli nel triennio 2008-2010 ai fondi per l’acquisto
di mezzi di trasporto – valori in euro

I CAPITOLI



Fondi cancellati

I mondiali di ciclismo su pista del 2012 a Treviso perdono

lo stanziamento di 6 milioni.

Fiera di Verona non avrà

i contributi per le infrastrutture.

Bolzano subisce un taglio

di 18 milioni relativo alla costruzione del polo finanziario e giudiziario.

Il trasporto pubblico locale vede tagli per oltre 17milioni.

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