
Torna il progettodi un megacentroa Venezia
Torna il progetto di un megacentro a Venezia il caso Quale città più internazionale di Venezia? E di quante altre città è possibile dire che il nome configura un brand universalmente noto? Parte da qui Andrea Olivi per rilanciare l’idea di installare a Venezia o nel suo hinterland attività fieristiche. L’amministratore delegato di Padova Fiere avanza una proposta precisa: che la nuova fiera del Veneto sia allestita nel quadrante dell’aeroporto Marco Polo. «Lo scalo veneziano è il terzo per importanza in Italia e che dispone di efficienti collegamenti intercontinentali», sostiene Olivi. Dell’idea si dice persuaso, tra gli altri, pure il governatore Giancarlo Galan. Ma il presidente della Regione Veneto introduce un importante distinguo. A suo avviso, l’area cui guardare è Porto Marghera «a pochi minuti dall’aeroporto e al centro di un enorme progetto di sviluppo della logistica e di attività di stampo creativo». Ma la bonifica dell’immensa area industriale di Marghera è molto di là da venire. Del resto, Venezia in tema di fiere ha una specializzazione: discutere senza fine di iniziative all’Arsenale, alla stazione marittima, a Forte Marghera a Mestre. Senza nulla o quasi concludere. (p.pos.)