Rassegna stampa

Torino si prepara al dopo Olimpiadi

Ospitare la sede del Main Media Center per le Olimpiadi invernali costerà, al Lingotto Fiere di Torino, la rinuncia a un paio di manifestazioni nel corso del 2006, dopo che il 2005 si è chiuso con 604mila visitatori e un giro d’affari complessivo di circa 33 milioni. Ma il calendario rimane comunque sufficientemente fitto e può contare, soprattutto, su due appuntamenti di grande richiamo come la Fiera del Libro, dal 4 all’8 maggio, e il Salone del Gusto dal 26 al 30 ottobre.

Non a caso il patron del Lingotto, Alfredo Cazzola, proprio alla fine del 2005 è riuscito a chiudere l’intesa con Slow Food, e il centro fieristico torinese ospiterà le prossime quattro edizioni della più importante manifestazione del ben mangiare e del buon bere. Ma un contratto analogo era già stato raggiunto con gli organizzatori della Fiera del libro. In questo modo, Cazzola si è tutelato di fronte alle polemiche degli enti locali subalpini che ipotizzavano di spostare all’Oval (la struttura olimpica per il pattinaggio, destinata a trasformarsi in padiglione fieristico o congressuale dopo i giochi) le manifestazioni più importanti, così da costringere Promotor International – a cui fa capo il Lingotto Fiere – ad abbandonare la piazza torinese.

È comunque evidente che, a poche decine di metri di distanza, non possono operare due strutture fieristiche in competizione. E considerando le tutt’altro che entusiasmanti performance del Comune di Torino nel settore della promozione e dell’immagine, appare inevitabile che gli enti locali scendano a più miti consigli. L’ipotesi è di arrivare a una sorta di accordo, con gli enti locali che intervengono con l’Oval e con il Centro Congressi del Lingotto, mentre Cazzola apporta il Centro Fiere.

Nel frattempo, comunque, il Lingotto Fiere procede autonomamente. E apre la stagione ospitando, dopo le Olimpiadi, il Congresso internazionale della viabilità invernale. Confermati i tradizionali appuntamenti di fine marzo per Expocaca e Ideasposa, si spera di replicare i successi di Automotoretrò ad aprile mentre a maggio, dopo la Fiera del Libro, il Lingotto ospiterà una nuova edizione di Expoferroviaria, arricchita da Intertunnel (l’esposizione internazionale della galleria).

L’autunno, ancora una volta, sarà però la stagione forte del Lingotto Fiere. Sia con la serie di manifestazioni legate all’artigianato, alla manualità e all’arredo, sia con l’appuntamento ormai tradizionale del Salone del Gusto che sarà accompagnato dalla seconda edizione di Terra Madre. Un’iniziativa che, due anni or sono, aveva trasformato Torino nella capitale mondiale dell’alimentazione frutto di un’agricoltuta sostenibile. Per Terra Madre, però, potrebbe servire l’Oval e questo potrebbe rappresentare un ostacolo per una manifestazione in più: il Salone del Vino che, a sorpresa, resterebbe annuale e non diverrebbe biennale visto il successo dell’ultima edizione.

Il calendario autunnale prevede ancora, tra gli altri, gli appuntamenti per Euromineralexpo, Artissima, Restructura e Infrastructura.

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