Rassegna stampa

Sulla delibera-Fiera Milano si spacca

MILANO – A Milano il Consiglio comunale straordinario che si svolgerà domani per discutere sul progetto di rigenerazione del polo urbano della Fiera sta provocando più di un mal di pancia all’interno della maggioranza e, in particolare, di Forza Italia. Il presidente del Consiglio comunale, l’azzurro Vincenzo Giudice, ha già fatto sapere che diserterà la seduta, che per l’occasione verrà presieduta dal vicepresidente Maria Rosaria Parlanti, consigliere comunale dell’Udc. Domani Giudice volerà a Roma per presenziare a una riunione dell’esecutivo Anci (l’associazione dei Comuni italiani). Un appuntamento in agenda da tempo e che Giudice avrebbe potuto rinviare senza problemi se non si fosse verificato, tra la Giunta e il Consiglio comunale, un imprevisto «sgarbo istituzionale» fonte di imbarazzi e malumori.

In discussione non è l’intervento urbanistico in sé, da tutti considerato un progetto importantissimo e decisivo per il futuro di Milano, destinato ad arricchire la città nel suo complesso. La guerra fredda tra Giunta e Consiglio deriva dalla decisione di Albertini di adottare la delibera sul Programma integrato di intervento relativo al polo urbano della Fiera in anticipo (lo scorso 6 settembre) rispetto allo svolgimento del Consiglio comunale straordinario. «A fine luglio – spiega Giudice – la Giunta aveva promesso al Consiglio che avrebbe adottato la delibera solo dopo la discussione del progetto in Aula. Prendo atto, assieme ai capigruppo di Palazzo Marino che avevano presentato la richiesta alla Giunta, che la promessa non è stata mantenuta. Considero tutto ciò una scorrettezza e perciò ho ritenuto di non presiedere la seduta straordinaria di giovedì».

Va sottolineato che in base alla nuova legge regionale 12/50 la competenza sul provvedimento è esclusivamente della Giunta comunale, cui spetta l’approvazione definitiva dell’intervento. Perciò al Consiglio viene riservata una funzione per così dire consultiva, senza poteri cogenti. Tuttavia – pensano numerosi consiglieri comunali – un progetto di così grande rilevanza per la città avrebbe dovuto prima raccogliere le osservazioni dell’Aula e poi essere adottato dall’esecutivo cittadino. «Ora ci batteremo – dice il capogruppo di Forza Italia, Manfredi Palmeri – affinché la delibera definitiva della Giunta sul polo urbano della Fiera dia enfasi ai pareri e alle osservazioni espressi dal Consiglio comunale».

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