
Sprint di ricavi e margini per la Fiera Milano Spa
MILANO * Terzo trimestre in forte accelerazione per Fiera Milano Spa. Ieri il Cda ha approvato la relazione trimestrale consolidata relativa al periodo gennaio-marzo 2004 (terzo trimestre dell’esercizio in corso, che va dal 1^ luglio 2003 al 30 giugno 2004). Ricavi ed Ebitda del periodo – durante il quale si è svolta l’importante biennale Mostra convegno Expocomfort – risultano pari, rispettivamente, a 104,2 e 37,5 milioni di euro. Tenendo conto dei due trimestri precedenti, l’Ebitda progressivo del gruppo ha superato i 53 milioni, centrando in pratica l’obiettivo dei 54 milioni che Fiera Milano Spa aveva indicato al mercato per l’intero esercizio 2003-2004. Anche l’andamento dei ricavi è soddisfacente: il dato cumulato dei primi nove mesi è di 233 milioni di euro, a fronte di un obiettivo annuo non inferiore ai 280 milioni. «A questo punto – afferma Piergiacomo Ferrari, amministratore delegato di Fiera Milano Spa – gli obiettivi 2003/2004 sono sostanzialmente raggiunti e possiamo alzare la mira: in termini di prevedibile evoluzione della gestione, consideriamo alla nostra portata un fatturato consolidato annuo di 290 milioni di euro e un Ebitda di 60 milioni». Si ricorda che l’esecizio 2002/2003 si era chiuso con ricavi per 219 milioni di euro e un margine operativo lordo di 35,8 milioni.
Dopo la chiusura del trimestre Fiera Milano Spa – confermando la sua strategia di allearsi con le associazioni di categoria per dare vita a un «connubio vincente» – ha sottoscritto una lettera d’intenti con l’Unione del commercio di Milano per l’acquisizione del 51% della società Expo Cts, tra i principali organizzatori fieristici del panorama italiano (nel suo portafoglio spicca la Bit, la Borsa internazionale del turismo). L’intesa con l’Unione del commercio segue quelle siglate, di recente, da Fiera Milano Spa con l’Unione italiana vini e con Anie (industrie elettroniche ed elettrotecniche). E altre verranno nei prossimi mesi.
«Fiera Milano – spiega Ferrari – ha dichiarato, fin dal suo ingresso in Borsa, di voler coprire il 50% degli spazi espositivi disponibili nel quartiere fieristico con manifestazioni proprie. Al momento abbiamo superato la soglia del 40% e quindi dobbiamo crescere ancora». Ferrari indica anche la direzione di marcia: «Restano da coprire, in misura più massiccia, i settori dell’alimentare e dell’edilizia. Inoltre occorre riordinare il settore dell’informatica per fare di Milano la capitale dell’Ict». Ampliare il portafoglio delle manifestazioni organizzate direttamente da Fiera Milano Spa – aggiunge Ferrari – è la condizione indispensabile per dare un forte impulso anche all’attività estera (vedi il caso del Macef Mosca). «La recente convenzione stretta con la Fiera di Mosca – aggiunge Ferrari – prevede, dal 2005, lo sbarco in Russia di Intel e Miwine».
Ieri infine il Cda ha deliberato la convocazione per i giorni 25 giugno (in prima) e 28 giugno 2004 (in seconda) dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci di Fiera Milano Spa.