Rassegna stampa

Solarexpo segna il tutto esaurito

Da una birreria di Feltre alla Fiera di Verona, dopo un intervallo di tre edizioni a Vicenza. La storia di Solarexpo è tanto breve quanto di successo. Nel 1999 l’ideatore Luca Zingale, attuale direttore scientifico della manifestazione, intuisce che qualcosa sta cambiando rispetto alle energie alternative, così scommette su questo settore in rapida evoluzione. Pensa ad una fiera, a qualcosa che possa mettere in mostra i passi avanti che la tecnologia offre anno per anno. Il primo appuntamento è, appunto, in una birreria di Feltre, bella cittadina del bellunese e tuttora quartier generale del team di Solarexpo. Risultato: trenta visitatori, che bevvero anche una buona pinta di birra.
Oggi, a distanza di nemmeno 12 anni, Solarexpo registra il tutto esaurito per la manifestazione fieristica di Verona che va in scena dal 4 al 6 maggio. «È dallo scorso settembre che siamo in questa situazione, che ovviamente ci fa piacere – ammette Sara Quotti Tubi, padovana di 37 anni direttore di Solarexpo e di Greenbuilding -. Praticamente dall’autunno ci sono quasi cento aziende in lista di attesa, società che chiedono di partecipare e che arrivano da tutto il mondo. Nel 2010, la percentuale delle società estere presenti ai nostri eventi nella Fiera di Verona è stata pari al 38%. Una quota che quest’anno certamente miglioreremo».
A questo punto l’obiettivo sarà quello di raggiungere il 50% delle aziende straniere presenti a Solarexpo, tanto che ormai questa manifestazione si è guadagnata una stima internazionale e risulta al terzo posto fra le fiere dedicate al fotovoltaico in tutto il mondo.
I numeri parlano chiaro: l’edizione 2010 ha registrato 1.268 aziende espositrici o case rappresentate, di cui 485 estere; 43 nazioni europee ed extraeuropee presenti, 105mila metri quadrati di superficie espositiva coperta, dieci padiglioni. I visitatori professionali sono stati 69.500; 54 i convegni, seminari, corsi, eventi collegati che hanno visto la partecipazione di 415 relatori nazionali e internazionali e di 5.320 partecipanti; 390mila le indicizzazioni Google. Per il 2011 sono attesi oltre 1.300 espositori o aziende rappresentate e 70mila visitatori. Dieci saranno i padiglioni dedicati alle energie alternative e uno per Greenbuilding, che proporrà nuovi modi di costruire con attenzione al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente. «Noi teniamo molto a Greenbuilding – conclude Quotti Tubi – e non diventerà mai un evento generalista».
Solarexpo sarà preceduta dall’Italian Pv Summit (2 e 3 maggio), diventato nel tempo una delle principali conferenze sul fotovoltaico a livello internazionale, con i principali operatori internazionali schierati ai massimi livelli gerarchici. Intanto, avanzano le collaborazioni internazionali: recente la partnership con la principale fiera cinese del fotovoltaico (Snec 2011, dal 22 al 24 febbraio a Shanghai) con la quale si stanno avviando strette collaborazioni.
vincenzo.delgiudice@ilsole24ore.com
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