Rassegna stampa

Si stringono i tempi per la creazione di un polo fieristico veneto…

Verona NOSTRO SERVIZIO Si stringono i tempi per la creazione di un polo fieristico veneto dopo il summit con il presidente della Regione Giancarlo Galan i sindaci di Padova e Vetona e i rispettivi presidenti della previncia oltre a i presidenti, Luigi Castelletti e Ferruccio Macola, e top manager di VeronaFiere e Padova. Al centro dell’incontro proprio il percorso della privatizzazione della fiera di Padova a cui Verona è fortemente interessata. Per questo, Galan nominerà in settimana una persona di fiducia per seguire l’iter di questo processo. E intanto la Fiera di Verona continua crescere per linee esterne, soffiando “Salus” a Bolzano per presentarsi al confronto con Padova sempre più “polo espostivo veneto”. Dopo essere entrata il 31 maggio scorso con il 34\% nel capitale della Fiera di Venezia, con in atto da mesi una trattativa complessa per acquisire quote della Fiera di Padova, ha acquisito il 50\% del marchio “Salus” dalla Pubblieuro Communication, e ora punta a rilanciare, insieme al marchio già di sua proprietà “Herbora”, una rassegna su benessere e salute. Un’operazione che rientra nel programma di attuazione del Piano di Sviluppo Industriale che prevede non solo investimenti in infrastrutture ma anche la creazione di nuove manifestazioni. Nell’ultima edizione Salus ha registrato oltre 185 espositori (con incrementi annuali del 104\% delle presenze), 14 mila metri quadrati netti di superficie, 20 mila visitatori professionali interessati al benessere naturale ed alla salute. Ieri, negli uffici di Viale del Lavoro è stato, infatti, siglato l’accordo tra l’ente veronese, organizzatore fino al 2000 di Herbora, “Salone Internazionale dell’erboristeria, dei prodotti e derivati di origine naturale”, e la Pubblieuro Communication, titolare di Salus, “Fiera della salute e del benessere”, rassegna che in questi anni si è svolta a Bolzano e che dal 2006, proprio in occasione della decima edizione, sarà in programma a Veronafiere. «L’espansione di questo mercato, le richieste degli espositori affinché la rassegna si tenesse in una piazza più centrale e raggiungibile e il desiderio di accontentare sempre più visitatori e consumatori finali, sono i motivi che ci hanno convinto a optare per lo spostamento di sede di “Salus” ed a stringere una partnership importante con Veronafiere», evidenzia Antonio Pasqualin, amministratore di Pubblieuro Communication. «Si tratta di un investimento -spiega Castelletti- che rientra nell’attuazione del piano di sviluppo industriale, varato nel dicembre 2003, che prevede anche la creazione ed il lancio di nuove manifestazioni. Puntiamo a riappropriarci di una leadership nel comparto salute e benessere che, con “Herbora”, era già nostra a cominciare dalla metà degli anni ’70».

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