Rassegna stampa

Si scioglie la joint venture Aip

MILANO – A poco più di due anni dalla nascita, Aip, la joint venture tra Cinecittà Holding e Fiera Milano Spa, vede avvicinarsi il capolinea. Non per screzi sopraggiunti tra i due partner, ma per l’esigenza di razionalizzare le risorse (sempre più scarse) a disposizione della società pubblica, cui finora è spettato l’onere di sostenere la partnership nata nel dicembre 2003 con lo scopo di promuovere il cinema italiano all’estero e accentuare l’influenza del Mifed, il mercato cinematografico portato in dote da Fiera Milano.

Aip verrà incorporata dalla Holding dopo l’acquisto delle quote di Fiera Milano e opererà come divisione unica per le attività di promozione all’estero. Questa è la previsione più accreditata dopo le recenti dimissioni dell’amministratore delegato Adriana Chiesa e le decisioni assunte dal cda di Cinecittà Holding, che ha recepito l’atto di indirizzo del ministro dei Beni culturali sul programma di attività per il 2006. La messa in liquidazione di Aip non è stata formalizzata ma appare inevitabile: in questa ipotesi il 50% in mano a Fiera Milano verrebbe acquisito al valore nominale, pari a circa 50mila euro. In attesa di comunicazioni ufficiali, nessun commento da parte della spa milanese, anche se un’evoluzione in questo senso era nell’aria, dopo la cancellazione del Mifed lo scorso autunno, che ha fatto venire meno la ragione principale dell’impegno di Fiera nella joint venture. Nello sforzo di razionalizzazione dei costi, Cinecittà Holding ha in animo di riportare al proprio interno anche Cinecittà diritti, la società guidata da Michele Lo Foco per la valorizzazione dei diritti cinematografici detenuti dallo Stato. Si concretizza inoltre il processo di dismissione del circuito multisale che fa capo alla Holding, già annunciato qualche mese fa.

FERNANDA ROGGERO

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