
Sfrattato lo staff del MoMi Cambiate tutte le serrature
PESARO – «Non so se riusciremo a discutere tutti i punti all’ordine del giorno in una sola seduta. Forse ne occorreranno due», annuncia il presidente di Pesaro Fiere Learco Bastianelli. Perché a distanza di oltre un mese dal termine del «Momi» si dovrebbe parlare di conti: entrate e uscite. La seduta del consiglio d’amministrazione è stata infatti fissata per il 22, mercoledì prossimo. Ma si riusciranno ad avere tutti i conti? Questa la preoccupazione che aleggia perché una serie di pagamenti sono stati sospesi, compresi quelli di alcuni collaboratori i quali sono ora fuori dalla porta che bussano per chiedere il dovuto. Fuori dalla porta, in tutto e per tutto, anche tutto lo staff del Momi perché nei giorni scorsi sono state cambiate le serrature della porta d’accesso al quartiere fieristico e alla vetrata che dà agli uffici di Campanara. Nel frattempo stanno arrivando i conti della cosiddetta ospitalità: la cifra dovrebbe essere intorno ai 62mila euro anche se una parte è stata coperta da sponsor (le cene) ma la società di catering pare debba ancora avere i soldi, mentre una delle imprese che hanno lavorato a Campanara pare abbia presentato denuncia. Sommato a tutto questo c’è anche il fatto che un verbale, esattamente quello del 3 novevembre, per due volte è stato rispedito al mittente perché nessuno lo ha voluto firmare. Perché? E’ stato malriportato quanto espresso dai consiglieri? Ora l’atto verrà riproposto nella seduta di lunedì. Dire che c’è preoccupazione all’interno del consiglio delle Fiere è un eufemismo. In questo pasticcio anche il problema degli alberghi con un «ribaltone» dell’ultima settimana dopo che erano già state fatte tutte le prenotazioni. «Io non so cosa esattamente sia successo – dice Amerigo Varotti, direttore della Confcommercio -, ma ho chiesto al mio presidente Pedinotti di vedere tutte le specifiche di spesa, il conto totale non basta». E ieri pomeriggio era a Pesaro anche l’avvocato Costa (il fratello del medico della clinica mobile), anche lui a Campanara per bussare cassa per l’impiego di ambulanze e personale, fra l’altro tutti volontari. Su queste premesse due giorni prima ci sarà la riunione del consiglio d’amministrazione della Camera di Commercio dove si parlerà del bilancio preventivo del 2005. E dentro non possono non finirci anche i conti di Campanara.