Rassegna stampa

Sedici Paesi si incontrano al Folkest

Una fiera itinerante; un luogo immaginario dove popoli e identità diverse si incontrano grazie alla musica, collante inestimabile, fonte d’ispirazione, dialogo e confronto, momento di esaltazione delle diversità ed affinità culturali.

Il Folkest è tutto questo: una grande festa, che dal 1979, riunisce in Friuli-Venezia Giulia tradizioni e storie diverse, esperienze, colori e sapori di mondi lontani, sotto il segno della musica folk. Un festival dell’amicizia – come viene spesso definito – che ogni anno conta migliaia di visitatori (60mila solo l’anno scorso) alla scoperta non solo di quello che c’è di nuovo nel panorama della musica etnica, ma anche della regione e dei suoi luoghi magici: ville, castelli, piazze, borghi, chiese. Sedici le nazioni rappresentate nell’edizione 2006, partita il 6 luglio, che si concluderà a fine mese nella suggestiva piazza gotica di Spilimbergo, la città dei mosaici; 280 i musicisti provenienti dai cinque continenti per un viaggio intenso ed emozionante, il cui leitmotiv non potrà che essere la curiosità. Quarantacinque le tappe, ovvero i luoghi del Friuli-Venezia Giulia dove il 28° Festival delle radici si fermerà. Ad inaugurare la kermesse di quest’anno al Castello di Udine, Vinicio Capossela. Ma oltre al jazzista sono molti i nomi di spicco attesi: i britannici Steeleye Span, Noa, Enzo Avitabile, Hevia con le sue cornamuse, l’arpista svizzero Andres Vollenweider e, ancora, Roy Paci (noto al grande pubblico per le sue apparizioni allo Zelig di Claudio Bisio) con Frank London e Boban Markovic (il titolo del loro spettacolo dice già tutto sul significato profondo del Folkest: "il Terrone, l’Ebreo e lo Zingaro"), l’irlandese Moya Brennan, solo per citarne alcuni. Un cartellone, dunque, ricco di eventi – molti dei quali gratuiti – e che coniuga felicemente la partecipazione di grandi artisti mondiali con quella di piccoli gruppi emergenti italiani e non.

E quest’anno c’è una novità in più per quanti vogliano seguire il festival: la Folkest card, una tessera che consente l’accesso con sconti e privilegi in diversi alberghi e ristoranti di Spilimbergo, cuore della kermesse. La tessera può essere acquistata sia al Folkest point (corso Roma 104) a Spilimbergo, oppure on line, consultando il sito.

MARIATERESA BAZZARO

www.folkest.com

Info: 0427.51230, info@folkest.com

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