Rassegna stampa

Scontro frontale tra le borse del cinema

É guerra tra l’Afm, l’associazione di distributori di prodotti cinematografici americani indipendenti (non associati agli Studios) e il milanese Mifed, una delle maggiori piazze mondiali del cinema, per il predominio sul mercato dell’audiovisivo. L’Afm ha deciso di organizzare l’edizione 2004 a novembre, dal 4 al 14, e ufficialmente la scelta è stata fatta per unirsi all’Afi, il Los Angeles International film festival, nel tentativo di scalzare il Mifed che tradizionalmente si svolge in autunno. L’edizione 2004 del Mifed si terrà, invece, dal 12 al 16 ottobre mentre in principio era stata pianificata dal 31 ottobre al 4 novembre. Una mossa, quella dell’Afm, quasi disperata dato che ora conta solo 128 membri, incluse tre società italiane.

Tradizionalmente il mercato americano (Afm) si svolge a febbraio, ed è iniziato lo scorso mercoledì all’hotel Loews di Santa Monica, per finire mercoledì prossimo. Questa volta, però, il gioco si fa duro. Perché febbraio è un mese troppo ricco di eventi per l’industria del cinema perché l’Afm possa sopravvivere, nonostante l’aiuto della stampa specializzata Usa, come “The Hollywood reporter” e “Variety”, che si sono schierati apertamente contro il Mifed. Inoltre Mifed ha causato, con la complicità dell’Afm, la chiusura degli “Screenings” di Londra, che si tenevano prima della manifestazione milanese e quindi ha generato risentimento da parte di alcune società inglesi, senza tener conto del fatto che il presidente dell’Afm è proprio un inglese.

Le imprese del sistema Italia alla fine voteranno per il Mifed ma l’attuale posizione ufficiale è di cautela. «Come vice presidente della nuova associazione “European film exporters”, sceglierò ciò che è meglio per il cinema europeo» dice Adriana Chiesa Di Palma. La sua società, l’Adriana Chiesa enterprises è una dei soci dell’Afm. Gianni Massaro, presidente dell’Anica, ritiene «il Mifed uno strumento al quale l’Italia non può e non deve rinunciare, ma deve rafforzarsi con il concorso dell’imprenditoria italiana di settore, facendo tesoro anche dell’esperienza dell’Afm». All’Afm, l’Anica ha coordinato il padiglione “Focus Italy” insieme all’Ice. Alcuni italiani hanno fatto notare che l’Italia è il quarto mercato, per importazione del prodotto audiovisivo, e come tale dovrebbe avere il suo peso. Appoggio completo al Mifed viene dalla Rti/Medusa che informalmente fa capire come le società italiane sostengano il Mifed. I francesi, invece, a detta dei dirigenti della rete M6, decideranno a chi andrà l’appoggio solo alla fine dell’Afm in una riunione tra le società esportatrici. Alcuni americani, come la società “Screen media ventures”, andranno “dove vanno gli acquirenti”, anche se ciò vuol dire che nel 2004 parteciperanno a entrambe le manifestazioni.
Il Mifed 2004 sarà in concomitanza con l’Ibts, il mercato per la tecnologia multimediale di Milano e con il contributo della Toscana media development (Tmd) che organizzerà un padiglione per le film commission internazionali. La Tmd è all’Afm, con il suo direttore Manrico Ferrucci, anche per promuovere le attività del Mifed. Prima che inizi il mercato, il 9 e 10 ottobre, un gruppo di acquirenti verrà invitato dal Mifed a Villa Erba sul lago di Como per alcune anteprime. Il Mifed si avvantaggia anche della presenza dei partecipanti già in Europa per il Mipcom, il mercato televisivo di Cannes che si terrà dal 4 al 8 ottobre. Invece se l’Afm vincerà questa battaglia, cesserà di organizzare il proprio mercato a febbraio per concentrarsi su quello autunnale.
In precedenza, a Berlino, Carlo Bassi, direttore del Mifed, aveva annunciato che l’organizzazione pagherà il viaggio e l’alloggio a 150 dei principali acquirenti e offrirà il 20% di sconto alle società che si registrano in anticipo. Ciò servirà anche a compensare i maggiori costi di partecipazione dovuti all’apprezzamento dell’euro sul dollaro. Aip ha anche divulgato uno studio che indica come il 65% dei distributori americani preferiscano il Mifed, mentre solo il 15% è contrario, con un 20% di astenuti.

I DUELLANTI – I numeri delle manifestazioni
MIFED
Nato nel 1960
Espositori al Mifed 2003: 244
Numero di società registrate al Mifed 2003: 1.760

Partecipanti al Mifed 2003: 5.163

Acquirenti: 1.936
Numero di film visionati al Mifed 2003: 485

AFM-AFI
Nata nel 1981

Soci: 128 (di cui 3 italiani)

Espositori Afm 2004: 306 (di cui 13 italiani)

Partecipanti Afm 2004: 7.000 (stima)

Acquirenti: 1.450

Numero di film visionati: 384 (incluso il nuovo film con Roberto Benigni “Caffe e Sigarette”)

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