Rassegna stampa

Sbarco in Canada ed Emirati Arabi per Brixia Expo

Una partenza bruciante. Quest’anno, per la prima volta, la Fiera di Brescia ha aperto i battenti in anticipo, già nel mese di gennaio, ospitando nei giorni scorsi la manifestazione Expo Rally. Un buon auspicio per un 2009 che si annuncia promettente soprattutto sul piano dell’internazionalizzazione del padiglione fieristico bresciano, che ha chiuso il bilancio 2008 con un fatturato di 3,7 milioni, e che punta a sfondare il muro dei 4 milioni durante l’anno in corso.
«È la prima volta che siamo già operativi da gennaio – spiega soddisfatto l’amministratore delegato della Fiera, Marco Citterio – ora, però, dobbiamo guardare avanti. E i prossimi mesi saranno soprattutto al l’insegna delle opportunità sul fronte dell’internazionalizzazione: in Canada con Exa, e negli Emirati Arabi, con Made in Steel».
Brixia Expo ha raggiunto un accordo per “esportare” i due fiori all’occhiello del sistema fieristico bresciano, dedicati rispettivamente alla filiera armiera e all’industria siderurgica. «A settembre – spiega Citterio – vareremo Exa international: offriremo a tutti i partecipanti di Exa 2009, che si svolgerà ad aprile, la possibilità di compiere un tour in Nord America, a diretto contatto con i principali operatori del comparto armiero a stelle e strisce, strategico dal punto di vista dell’export. La Camera di Commercio di Brescia ci garantirà un concreto appoggio da Chicago, dove ha da poco inaugurato un ufficio decentrato».
Nonostante le difficoltà del momento, Exa viaggia verso la saturazione: «Siamo al 98 per cento – spiega Citterio – su 300 partecipanti della scorsa edizione, non hanno confermato la presenza in dieci, ma registriamo una dozzina di nuove adesioni. La crisi si fa sentire, nella rimodulazione degli spazi: gli espositori, però, confermano la loro fiducia nell’esposizione, concepita come un investimento, e non come un costo da tagliare».
Per quanto riguarda invece la filiera siderurgica, Made in Steel si prepara a sbarcare nel 2010 a Dubai, con lo stesso modello adottato da Exa a Toronto. La fiera dell’acciaio, però, sarà attiva anche sul fronte dell’incoming: dal 18 al 20 marzo, i padiglioni di Brixia Expo ospiteranno, per la prima volta, delegazioni dalla Cina, dal l’India e dal Brasile.
«La prospettiva globalizzata – spiega Citterio – è in linea con la politica di internazionalizzazione dei quartieri fieristici varata dalla Regione Lombardia. Il piano d’azione precede contributi per tre milioni di euro: Brescia può aggiudicarsi una fetta di risorse consistente». Dalle reti lunghe a quelle corte. «Vogliamo rafforzare l’impegno nella promozione del distretto di filiera biomedicale di Brescia e Bergamo – conclude Citterio – abbiamo programmato per settembre un evento legato a questo progetto».
m.meneghello@ilsole24ore.com

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