Saccardin: «Sull’affitto del ramo fiere nessuna decisione definitiva»

«Nessuna decisione definitiva». Il presidente della Provincia Federico Saccardin precisa la posizione dell’ente socio del Censer in merito alla decisione presa dall’assemblea di affittare il ramo d’azienda delle fiere a Rovigo Expo, la società costituita dalla Camera di commercio, dalle associazioni di categoria e dalla Regione per la gestione degli eventi e delle esposizioni da programmare negli spazi di viale Porta Adige. «La discussione e gli orientamenti emersi sono quelli di ricercare, attorno alla società Rovigo Expo, una soluzione di prospettiva in grado di interpretare il futuro di una gestione degli spazi fieristici presso il Censer, anche attraverso il conferimento dell’attività attualmente svolta dallo stesso. A tal fine – precisa il presidente Saccardin – è stato confermato il mandato al consiglio di amministrazione di procedere nella individuazione di una convenzione con Rovigo Expo che realizzi un adeguato equilibrio economico e finanziario». Prima di tutto, quindi, per Saccardin è indispensabile capire se il progetto è fattibile economicamente. « Tuttavia come ho avuto modo di affermare in assemblea – precisa – questa è una condizione necessaria, ma non sufficiente per assumere una decisione definitiva». Secondo il presidente è necessario che si affrontino tutti gli scenari futuri della nuova società «alla quale sarà affidato anche il lavoro svolto da Rovigo Fiere, definendo una strategia che esprima ragionevoli prospettive di crescita rispetto a quello che sino ad oggi è stato fatto e che costituisce un importante punto di partenza». A queste condizioni Saccardin conferma la disponibilità da parte della Provincia a partecipare a Rovigo Expo «definendo adeguati patti parasociali e prospettive strategiche che rappresentino un reale investimento verso il futuro». Chiede il consenso di tutti per l’importanza dell’operazione, soprattutto quello formale delle istituzioni, Comune e Provincia, che detengono la maggioranza del capitale sociale del Censer. «Sono certo che il vertice e il suo presidente sapranno corrispondere a queste esigenze».