
Riparte l’iter per l’acquisizione da parte degli enti locali del Centro congressi del Lingotto
Riparte l’iter per l’acquisizione da parte degli enti locali del Centro congressi del Lingotto. La presidente della Regione, Mercedes Bresso, infatti ha deciso di riconfermare gli impegni precedentemente sottoscritto e ha dato mandato agli assessori Giuliana Manica e Giuseppe Caracciolo di predisporre il testo di un disegno di legge da portare all’esame del Consiglio regionale. La decisione è stata presa ieri pomeriggio nel corso di un vertice a cui hanno partecipato il presidente della Provincia, Antonio Saitta accompagnato dall’assessore alle Attività Produttive, Giuseppina De Sanctis, e il sindaco, Sergio Chiamparino con l’assessore al Commercio, Elda Tessore. Prezzo d’acquisto fissato: 46 milioni di euro. A comprare l’immobile sarà una società mista pubblico-privata di cui faranno parte Regione, Comune, Camera di Commercio, Fiat e da ieri anche la Provincia di Torino. Il compito di Manica e Caracciolo è di definire le quote di partecipazione e le modalità di pagamento. Si lavora sull’ipotesi di separare la proprietà dalla gestione del centro congressi che potrebbe essere affidata alla rinnovata Expo 2000, una società partecipata dalla Regione in cui entrerebbero anche i privati. Nei giorni scorsi la giunta regionale ha rinnovato i vertici della società portando alla presidenza Fabrizio Gatti, imprenditore di area Ds. Nei piani finanziari analizzati ieri è stata avanzata l’ipotesi di suddividere la quota d’acquisto in due parti, venti milioni sborsare cash e gli altri 26 da reperire attraverso l’accensione di un mutuo. Per pagare le rate verrebbero utilizzati i ricavi derivanti dall’affitto della struttura alla società di gestione. Questa è lo schema di lavoro su cui si baserà il disegno di legge regionale che Manica e Caracciolo, con i loro uffici elaboreranno nelle prossime settimane. «Speriamo – auspica l’assessore comunale Tessore – che l’iter sia il più breve possibile in modo si possa iniziare a lavorare con le due nuove società a partire dall’autunno». Il presidente Saitta spiega che «la decisione definitiva sull’ingresso della Provincia nella società per acquistare il centro congressi sarà deciso martedì prossimo nel corso della riunione della giunta e dopo un confronto con tutti gli assessori». Saitta, però, è «orientato a dare il via libera vista la diminuzione del prezzo d’acquisto rispetto a quello inizialmente proposto e, soprattutto, perché la presenza della Provincia può diventare utile in vista dei progetti di riutilizzo postolimpico non solo degli impianti ma anche di progetti di sviluppo». Regione e Comune di Torino giudicano positivamente l’ingresso della Provincia nell’operazione. Spiega l’assessore Manica: «La cooperazione tra i tre enti è essenziale per realizzare quella che riteniamo essere una delle azioni strategiche per il rilancio di Torino e che comprende anche il potenziamento del settore fieristico da realizzare coinvolgendo l’operatore privato». Conclude: «La Regione pensa che i congressi e i convegni siano una dei settori dove poter promuovere del brand del Piemonte». \