Rassegna stampa

Rimini cresce anche senza fitness

RIMINI – Fiera di Rimini continua a crescere e guarda con sempre più interesse a una politica regionale di alleanze sul sistema fieristico. Intanto i conti del 2005 danno ragione alla strategia del presidente Lorenzo Cagnoni che, nonostante la perdita di alcuni eventi fieristici (festival del fitness in testa, che sarà rimpiazzato con una nuova manifestazione sul wellness), è riuscita a far generare all’ente 47,3 milioni di ricavi (+4% sul budget previsto, +16% sui dati del 2003, anno di comparazione corretto a causa degli eventi biennali) con un Mol a quota 15,3 milioni in crescita del 7,4% sul 2003.
Il gruppo consolidato nel 2005 ha fatto segnare un valore della produzione a quota 72,3 milioni (+36% rispetto al 2003).
«Sono numeri positivi – spiega Cagnoni – specie se li si legge nel contesto del rallentamento della crescita economica del Paese che ha inevitabile riflessi sul settore fieristico. Settore su cui pesano anche le non poche tensioni sul lato dell’offerta, con l’entrata sul mercato di Fiera Milano e l’imminente arrivo di Roma». A maggior ragione diventa quindi essenziale una politica di alleanze a livello regionale, tema sottolineato da Cagnoni anche sulla scorta delle recenti dichiarazioni di Alfredo Cazzola, consigliere BolognaFiere e vicepresidente di Fiera di Rimini, che ribadivano la necessità di sinergie e collaborazioni sempre più strette tra le due realtà espositive.
Per quel che riguarda il 2006 gli obiettivi di Fiera di Rimini sono la crescita nel settore turistico, una nuova manifestazione nel settore del wellness e il rafforzamento dell’attenzione al settore delle macchine per la ceramica. In particolare, sotto quest’ultimo profilo si sta incrementando la forza di penetrazione di Tecnargilla, che ha guadagnato posizioni sul concorrente tedesco Ceramitec di Monaco, e cresce velocemente sui mercati esteri. Molta attesa anche per la nuova rassegna sul wellness che si annuncia particolarmente attenta all’attività business to business. Il tutto oltre a due nuove manifestazioni di organizzatori terzi: Design show (gruppo Maggioli) e Domus legno, dedicata al ruolo del materiale nelle costruzioni.
Sempre nel 2006 verranno consegnati i due nuovi padiglioni (la superficie espositiva salirà a 115mila metri quadrati) mentre sul fronte finanziario si prevedono per la Fiera ricavi pari a 57 milioni con il Gruppo che si spingerà a 85,7 milioni.

Newsletter