
Ricavi 2004 penalizzati dalla “stagionalità”
Amf conferma il giudizio marketperform su Fiera Milano dopo la diffusione dei risultati relativi all’esercizio 2003/2004 (si è chiuso il 30/6/2004). Il titolo, agli attuali prezzi di mercato, risulta pressochè adeguatamente valutato, ma va sottolineato che per quanto riguarda le stime sui risultati del gruppo bisogna ricordare che il gruppo Fiera Milano presenta tuttora un’accentuata “stagionalità” biennale per effetto della presenza, solo negli esercizi con anno di chiusura pari, dell’importantissima Mostra Convegno Expocomfort che presenta ricavi e marginalità significativamente più elevati rispetto alle altre manifestazioni fieristiche. Oltre a questo non è ancora possibile stimare compiutamente l’impatto sui conti del gruppo dell’apertura del nuovo Polo Fieristico di Rho-Pero, che dovrebbe aver luogo a inizio aprile 2005. Per ora, i risultati dell’esercizio appena concluso sono risultati in linea con le stime degli analisti e anche con le indicazioni fornite dallo stesso management, eccezion fatta per un ebitda leggermente più contenuto a seguito di alcune circostanze “una tantum” (mancato incasso di 1,3 milioni da parte del gruppo Onama e piena attribuzione all’esercizio dei costi sostenuti per l’organizzazione della nuova manifestazione MiWine). Gli analisti giudicano favorevolmente la strategia di crescita posta in essere da Fiera Milano (continua acquisizione e creazione di nuove manifestazioni), e va ricordato che l’esercizio in corso beneficerà della rimodulazione del canone di locazione dell’attuale quartiere fieristico di Milano, concordata a fine luglio con la controllante Fondazione Fiera Milano. Per tener conto dell’accentuata stagionalità delle attività del gruppo, il canone complessivo per l’esercizio in corso e il prossimo sarà mantenuto invariato, ma per il 2004/2005 sarà ridotto di circa 2,7 milioni, mentre sarà incrementato della medesima cifra per il 2005/2006 (quando sarà nuovamente presente la Mostra Convegno Expocomfort). Gli analisti ritengono che il fatturato del gruppo per il 2004/2005 dovrebbe essere di circa 10 milioni inferiore rispetto a quello del 2003/2004 e hanno adeguato le stime sui margini reddituali alle indicazioni recentemente fornite dal management (ebitda margin pari a poco meno del 15%).