
Resta al palo l’ente unico tra Pesaro e Ancona
– Il debutto del nuovo ente unico fieristico delle Marche – con una sola regia per i padiglioni di Pesaro e le due strutture di Ancona e Macerata in mano alla Regione – era stato annunciato per il 1° gennaio 2008. Invece, non c’è ancora nulla di fatto. L’assessore regionale competente, Luciano Agostini, prende tempo e sta decidendo ora la nomina di un consulente esterno che studi un’ipotesi di piano industriale per la nuova Spa (una figura che ci si aspettava scendesse in campo già un anno fa).
I vertici di Fiere di Pesaro e dell’Erf (Ente regionale fieristico) stanno facendo pressioni per accelerare la fusione – prevista già dalla Lr 24/2004 – e dare così ossigeno a conti e strategie che languono da anni, ma di fatto anche per il 2008 hanno pianificato in modo autonomo. Per Fiere di Pesaro sarà l’anno senza il Salone del mobile (quindi in rosso, dopo un leggero utile nel 2007) ma l’ottimismo è legato ai 9 milioni di investimenti nella struttura (la più ampia delle Marche, 36mila mq).
L’Erf, invece, deve traslocare entro l’anno i 12mila mq della fiera di Ancona (sono sul suolo dell’Autorità portuale che vuole però ampliare la propria infrastruttura e ha perciò dato lo sfratto) per trasferirli probabilmente nella zona di Chiaravalle, vicino all’aeroporto, come proposto dalla Quadrilatero Spa. Dovrebbero partire anche i lavori per allargare i padiglioni di Civitanova Marche, mentre si studiano nuove alleanze (dopo quella con Bari e la Croazia) per dare smalto a bilanci portati comunque sempre a pareggio dalla Regione.
Ilaria Vesentini