Rassegna stampa

«Quattro fiere specializzate e capaci di fare sistema»

TRIESTE. Le quattro fiere del Friuli Venezia Giulia devono sempre più specializzarsi e nello stesso tempo «fare sistema».
Lo ha sottolineato l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Roberto Cosolini, intervenuto questa mattina, nel comprensorio fieristico di Montebello a Trieste, all’inaugurazione della 57ª Campionaria internazionale, che resterà aperta fino al 12 giugno. Come ha ricordato Fulvio Bronzi, presidente della Fiera Trieste (recentemente trasformata in società per azioni con la partecipazione degli Enti locali e della Camera di commercio), la 57.a edizione della Campionaria rappresenta un «ritorno al passato», avendo scelto di organizzarla nel «vecchio e ormai inadeguato» sito di Montebello, ma anche un «punto di partenza», nella prospettiva di un futuro trasferimento nell’area del Porto Vecchio. Secondo l’assessore Cosolini, il compito della Fiera Trieste è quello di valorizzare e di promuovere in modo coordinato le diverse «nicchie di eccellenza» di cui la città e il suo territorio dispongono: la ricerca, il porto, l’industria ma anche alcune produzioni enogastronomiche. Il compito della politica, sempre secondo l’assessore regionale, è invece prima di tutto quello definire l’uso del territorio, un bene limitato in provincia di Trieste e per questo ancora più prezioso per le attività economiche. Cosolini si è riferito in particolare alle questioni del piano regolatore del porto, delle bonifiche dei siti inquinati e dell’area Monteshell.
Alla cerimonia di apertura erano presenti anche il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il presidente della Provincia Fabio Scoccimarro, il presidente della Camera di commercio Antonio Paoletti e il sottosegretario agli Affari esteri Roberto Antonione, che ha ufficialmente aperto la 57. Campionaria internazionale. In questa edizione della Fiera di Trieste si punta a valorizzare la produzione delle piccole e medie imprese, dell’artigianato e dell’enogastronomia di nicchia. Sono presenti negli oltre 3.200 metri quadrati di superfici espositive 128 aziende italiane (provenienti da 13 diverse regioni) e 73 appartenenti a 20 Paesi stranieri. Nel periodo di apertura della Fiera (l’ingresso è sempre gratuito) sono previste numerose manifestazioni collaterali e convegni, tra cui due giornate dedicate rispettivamente a Slovenia e Croazia.

Newsletter