Rassegna stampa

Primo semestre positivo per il gruppo Fiera Milano ricavi consolidati per 130,2 milioni di euro (+20,3%)

Al 31 dicembre 2005 la posizione finanziaria netta si presenta positiva per 36,5 milioni di euro rispetto a 26,7 milioni del 30 giugno 2005, con un incremento di 9,8 milioni riconducibile alle variazioni di seguito indicate. Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti del Gruppo, pari ad 26,3 milioni al 31 dicembre 2005, presentano un significativo incremento rispetto al dato di confronto (12,4 milioni al 30 giugno 2005) principalmente in seguito ai flussi di cassa generati dalle manifestazioni. I debiti a breve verso banche ed altri finanziatori per 30,4 milioni, oltre ai normali finanziamenti a breve, includono le rate scadenti nei dodici mesi dei finanziamenti a medio termine della Capogruppo e delle controllate Nolostand, Eurostands, Fiera Milano Tech e Fiera Milano Congressi. L’aumento di 4,5 milioni di questa voce è riferibile all’ utilizzo di linee di finanziamento a breve accese per far fronte a esigenze temporanee di liquidità. Gli altri crediti/(debiti) finanziari correnti, pari a 66,1 milioni di euro (64,8 milioni al 30 giugno 2005), si riferiscono agli impieghi di tesoreria a breve effettuati con primarie Compagnie assicurative e l’incremento di questa voce è ascrivibile alla capitalizzazione degli interessi maturati nel semestre. I (crediti)/debiti finanziari non correnti, pari a 26,1 milioni di euro (24,9 milioni al 30 giugno 2005), si incrementano principalmente per effetto di un ulteriore finanziamento acceso da Fiera Milano Congressi per finanziare la ristrutturazione anche dei primi due piani del padiglione adibito a centro congressi nel polo cittadino. L’incremento è parzialmente compensato dal pagamento delle rate dei finanziamenti a medio lungo scadute nel semestre. Principali avvenimenti del semestre Nel semestre in esame l’attenzione è stata concentrata sull’avvio del nuovo quartiere espositivo di Rho-pero. In particolare, la Capogruppo Fiera Milano Spa nei mesi di luglio e agosto ha impresso una notevole accelerazione alle attività per rendere fruibile il quartiere già a partire da metà settembre, quando si è tenuta la manifestazione Eicma-bici. Nei mesi di ottobre e novembre si sono poi svolte nel nuovo quartiere due importanti manifestazioni già menzionate: Host ed Eicma Moto. I consuntivi in termini sia di metri quadrati netti espostivi occupati sia di visitatori sono stati molto interessanti ed hanno messo in chiara evidenza l’attrattività che il nuovo polo fieristico riesce ad esercitare sulla clientela. Il periodo tra metà febbraio e fine marzo, quando si sono svolte in contemporanea numerose manifestazioni di grande dimensione, ha, però, anche evidenziato una notevole complessità gestionale connessa sia alla fase di “apprendimento” nella conduzione del nuovo polo fieristico sia alla operatività ancora piena del polo urbano, il cui ridimensionamento avverrà alla fine del corrente mese di marzo. A metà dicembre è avvenuto il trasloco degli uffici della Capogruppo e da inizio 2006 la sede operativa ed amministrativa di Fiera Milano Spa è a Rho, mentre nel quartiere urbano fieramilanocity è confermata la sede legale. Nel primo semestre 05-06 è stato conseguito un importante risultato sul fronte del costo di affitto del nuovo complesso espositivo. Nel mese di luglio Fiera Milano Spa e la controllante Fondazione hanno ridefinito per i prossimi quattro esercizi, incluso quello in corso, la percentuale di determinazione del canone, fissando peraltro in 755 milioni di euro l’investimento complessivo su cui calcolare l’affitto. E’ stato concordato di ridurre dal 6 al 5% la percentuale da applicare per l’esercizio in corso e di aumentare tale percentuale di 0,25 punti all’anno, fino al raggiungimento in quattro anni del 6% originario. Inoltre, l’accordo con Fondazione ha definito l’importo dell’affitto della parte residua del polo urbano, che a partire dal 1° gennaio 2006 è fissato in 13,3 milioni di euro. Nel periodo in esame sono stati intensificati i rapporti per portare a termine un accordo con Feira Brasil, nell’ambito della strategia di internazionalizzazione che vede il Brasile tra i Paesi di interesse prioritario per Fiera Milano. E’ stata costituita la società Eurofairs International Consultoria e Participagóes Ltda, con sede in San Paolo, attraverso cui Fiera Milano fornirà consulenza per la realizzazione da parte di Feira Brasil della nuova fiera di San Paolo, che dovrà essere ultimata entro il 31 dicembre 2006, mentre il nuovo quartiere sarà reso disponibile per ospitare manifestazioni entro il 30 giugno 2007. La consulenza ha una durata di diciotto mesi, per un corrispettivo di 1,5 milioni di euro. Inoltre Fiera Milano e Feira Brasil, secondo un timing predefinito, collaboreranno – attraverso la costituzione di apposite società di diritto brasiliano – anche per l’attività di organizzazione di manifestazioni e congressi e per la fornitura e gestione di servizi fieristici. Il 21 novembre Fiera Milano Spa e Veronafiere hanno concluso un accordo che vede la collaborazione dei due quartieri fieristici nella gestione della manifestazione Transpotec & Logitec (Salone Internazionale delle Tecnologie dei Trasporti su strada, dei Servizi Intermodali e della Logistica). Il 21 dicembre il Consiglio di amministrazione della controllata Edizioni Fiera Milano ha deliberato in merito alla concessione in esclusiva quadriennale per la vendita degli spazi pubblicitari sulle testate periodiche edite dalla Alberto Greco Editore (Mondo Legno, Serramenti & Falegnameria, Habitat Ufficio). Il 23 dicembre è stato siglato un accordo tra Fiera Milano Congressi e Villa Erba Spa per l’affidamento a Fiera Milano Congressi della gestione esclusiva del ramo d’azienda congressi ed eventi dalla società Villa Erba. Il contratto di affitto ha una durata di 6 anni con possibilità di rinnovo. Il 28 ottobre si è svolta l’Assemblea ordinaria e straordinaria della Capogruppo Fiera Milano Spa. In data 12 dicembre, sono scaduti per decorso dei termini gli Accordi di lock up aventi ad oggetto 2.218.250 azioni ordinarie Fiera Milano, pari al 6,59% del capitale sociale al 31.12.05, sottoscritti in sede di offerta pubblica di vendita e sottoscrizione tra Fiera Milano, la controllante Fondazione Fiera Milano, 19 soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche e Camera di Commercio di Milano. Come pure indicato nel Prospetto Informativo, per effetto della scadenza dei suddetti Accordi, le azioni sono divenute disponibili dal 13 dicembre 2005. Sono stati completati gli adempimenti per l’assegnazione da parte della controllante Fondazione delle azioni gratuite, nel rapporto di 1 a 10 per la Camera di Commercio e di 1 a 1 per gli Organizzatori. Le azioni gratuite spettanti agli Organizzatori saranno oggetto di nuovi accordi di lock up, della durata di tre anni e di contenuto analogo ai precedenti. Fiera Milano Spa, in base all’apposita delibera dell’Assemblea del 28 ottobre 2005, ha acquistato sul mercato n. 10.393 azioni proprie al prezzo medio di 8,94 euro, di cui 1.000 sono state vendute al prezzo medio di 9,16 euro. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre Il 16 gennaio 2006 il Cda di Fiera Milano Spa ha dato attuazione alla delibera dell’Assemblea del 28 ottobre 2005 per quanto attiene all’adozione del Piano di stock options 2006-2008 ed ha approvato: il Regolamento del Piano; la lista dei Beneficiari ed il numero di opzioni da assegnare a ciascuno di essi, per un totale di 700mila opzioni; il prezzo unitario per l’esercizio delle opzioni, determinato in 8,99 euro; · la Relazione ex art. 2441 del codice civile relativa all’esecuzione di una prima tranche per 700mila euro dell’aumento del capitale sociale al servizio del Piano. Il 13 febbraio 2006, il Cda ha poi deliberato, in seduta per atto pubblico alla presenza di un notaio, l’aumento di capitale sociale per un massimo di nominali 700mila euro, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, quinto ed ottavo comma, del codice civile mediante emissione di massime numero 700mila azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, di cui già assegnate n° 695.000. La Società di revisione Pricewaterhousecoopers ha emesso parere di congruità sull’aumento deliberato. Il 10 marzo 2006 Fiera Milano Spa ha ceduto al socio Cinecittà Holding Spa la propria partecipazione del 50% nella collegata Audiovisual Industry Promotion Spa. Il marchio e la manifestazione Mifed sono pertanto tornati nella disponibilità del proprietario Fondazione Fiera Milano. La controversia con Verona Fiere, relativamente al trasferimento da Verona a Milano della manifestazione Transpotec&logitec, conclusasi con l’accordo di cui si è fatto cenno, ha comportato la necessità di impostare per questa prima edizione milanese una serie di iniziative promozionali straordinarie allo scopo di favorire il migliore insediamento dell’iniziativa nel nuovo sito. Queste azioni stanno comportando risultati commerciali in linea con le attese, ma ovviamente con effetti sulla marginalità della manifestazione. Prevedibile evoluzione della gestione I risultati conseguiti nel primo semestre dell’esercizio hanno confermato le aspettative ed anche le manifestazioni che si sono svolte nel terzo trimestre hanno complessivamente raggiunto gli importanti obiettivi commerciali pianificati. In tale ottica si inquadra anche il maggiore sforzo promozionale di cui si detto su Tl.ti Expo, a proposito della manifestazione Tranpotec&logitec. Nella Relazione trimestrale al 31.12.05 si è già segnalato un significativo aumento dei costi energetici in relazione alle turbolenze che si sono avute a livello mondiale per il prezzo del petrolio e per il gas. Peraltro, anche i consumi stanno manifestando una certa crescita in relazione alla complessità degli impianti del nuovo polo fieristico ed alla indispensabile fase di messa a punto che gli stessi stanno richiedendo. Inoltre su tali consumi ha anche influito l’eccezionale nevicata di fine gennaio, che ha anche comportato costi straordinari di pulizia per sgombero neve. Si è già detto dei minori margini che sta consuntivando la controllata Nolostand per le motivazioni più sopra esposte. A tale riguardo, sono in corso mirate azioni per una più stretta integrazione delle due società operanti nel settore degli allestimenti, in modo da realizzare una gestione più efficiente di tale attività. Con riferimento al lancio delle nuove manifestazioni in programma nel prossimo esercizio 2006-2007, l’applicazione dei nuovi principi Ias/ifrs potrà richiedere di recepire già nell’esercizio in corso alcune tipologie di costi, laddove non classificabili come direttamente connessi alla “produzione” della manifestazione di riferimento e quindi rimandabili all’epoca di svolgimento della manifestazione stessa. Pertanto, allo stato, l’ottima performance commerciale di gran parte delle manifestazioni che si sono svolte nel nuovo sito porta a ritenere che l’obiettivo di Ricavi consolidati di 341 milioni di euro possa essere non solo confermato ma anche superato. Per quanto riguarda invece l’Ebitda, a fronte della situazione descritta, Fiera Milano Spa sta portando avanti azioni di contenimento costi generalizzate a tutte le Società del Gruppo ed ha avviato una serie di riflessioni con Fondazione Fiera Milano per valutare possibili interventi del proprietario del sito per la condivisione degli extra costi che la fase di avvio del nuovo polo sta comportando, anche per la complessità della logistica e della viabilità intorno al nuovo quartiere, in modo da poter continuare a puntare alla sostanziale conferma del target originario di 58 milioni di euro. Modifica al documento di transizione ai principi contabili Ias/ifrs pubblicato in appendice alla Relazione trimestrale al 30 settembre 2005 In data 11 novembre 2005 il Gruppo Fiera Milano ha pubblicato, in un’apposita appendice allegata alla prima Relazione trimestrale dell’esercizio in corso, i prospetti previsti dall’ Ifrs 1, corredati dalla relazione di revisione emessa dalla società Deloitte & Touche S.p.a. Nella presente Relazione semestrale la Società ha provveduto a modificare alcuni valori riportati in detta appendice, riguardanti le operazioni di acquisizione (business combination) effettuate dal Gruppo successivamente alla data di transizione agli Ias/ifrs del 1° luglio 2004. Ciò si è reso necessario al fine di recepire una più puntuale determinazione del trattamento contabile di tali operazioni mediante la contabilizzazione delle attività e passività acquisite in base ai relativi fair value, lo stanziamento delle imposte differite passive sull’ammontare di avviamento allocato a intangibili specifici e la conseguente rideterminazione della quota di competenza del patrimonio di terzi, conteggiata in base alla interessenza di terzi sul fair value delle attività e passività acquisite. Nello specifico, le operazioni interessate sono l’acquisizione del 51% di Expocts, l’acquisizione del 60% di Tl.ti Expo e l’acquisizione del 100% di Delitrade, poi fusa per incorporazione in Rassegne. Pertanto, le variazioni apportate ai valori dello stato patrimoniale al 30 giugno 2005 sono (dati in migliaia di euro): Avviamento e attività immateriali a vita non definita: + euro 8.952 variazione coperta con: Attività fiscali per imposte differite + euro 12; Fondo imposte differite + euro 7.174; Patrimonio netto di Terzi + euro 2.875; Patrimonio netto di Gruppo – euro 1.085. Tale riespressione non ha effetti né sullo stato patrimoniale di apertura al 1° luglio 2004 né sul conto economico dell’esercizio al 30 giugno 2005 e periodi successivi. E’ stata inoltre effettuata una riclassifica per 9,3 milioni di euro da ” Altre attività immateriali” a “Immobili impianti e macchinari” per una migliore allocazione di alcuni investimenti per migliorie su beni di terzi.

Newsletter