Rassegna stampa

Primi contatti con l’ente espositivo per il nuovo salone fieristico – Ma Oldani mette le mani avanti: «Nulla sarà fatto senza il consenso di Ascontex» Una fiera tessile a Lariofiere per raccogliere gli esclusi da «Proposte»

Uno stand della fiera «Proposte» a Villa Erba
como Tutte le fiere e le iniziative sparse tra Como, Chiasso e Cernobbio, che anche quest’anno hanno fatto da corollario a «Proposte», la rassegna dei produttori europei di tessuti d’arredamento e tendaggio che si è appena chiusa a Villa Erba, già dal 2005 potrebbero compattarsi in un unico evento ma nei padiglioni del centro espositivo Lariofiere di Erba. L’idea, partita un po’ in sordina, è venuta a Paolo Giobbi, titolare della società Business International, con sede a Milano, specializzata nell’organizzazione di mostre e rassegne tra cui «Zow», dedicata al legno-arredo, che si tiene ogni anno a Pordenone. A suggerirgli l’opportunità di creare un polo alternativo, o addirittura complementare a «Proposte» sarebbero stati alcuni espositori di «Scoperta», il salone che da un paio di stagioni riunisce una ventina di espositori esclusi da «Proposte» al Palapenz di Chiasso. Tra questi anche un gruppo di disegnatori comaschi, scontenti di stare oltre confine e intenzionati a trovare per la prossima edizione una sede più vicina alla mostra ufficiale di Cernobbio. Raccogliendo le loro istanze, Giobbi si è messo subito al lavoro e ha identificato Lariofiere come piattaforma più qualificata e forte sotto il profilo strutturale. Venuta a conoscenza del progetto, anche la Trade Link Company, società londinese organizzatrice di “Scoperta”, si è affrettata a bussare alla porta del centro espositivo erbese chiedendo di poter trasferire lì i suoi espositori per non farseli «sfilare» da Giobbi. Sul tavolo di Lariofiere sono quindi arrivate due proposte più o meno simili, attualmente al vaglio dei vertici e del direttore Silvio Oldani. «E’ una trattativa aperta con entrambi i soggetti. Tengo però a rimarcare – spiega Oldani – che finora non è stato sottoscritto nessun accordo o contratto. In qualità di soci di Villa Erba abbiamo subito informato i vertici della Spa di questa nuova iniziativa fieristica coincidente con «Proposte». Abbiamo anche incontrato i vertici di Ascontex, ente organizzatore della fiera, per metterli al corrente. E’ evidente che non si farà nulla senza la loro approvazione e il loro nulla osta». Il direttore di Lariofiere fa capire che Ascontex si è riservato di valutare il progetto: «Da un lato – spiega Oldani – non dispiace l’idea di fare un po’ d’ordine raggruppando in un’unica sede tutte le presentazioni fuori salone, dall’altro c’è la preoccupazione di ritagliare uno spazio anche a numerose aziende asiatiche che stanno cercando in tutti i modi di usufruire della forza di attrazione di «Proposte». Per questo motivo il management del salone sta riflettendo se non sia il caso di mettere il proprio marchio sul nuovo appuntamento, lanciando la prima vera sinergia tra Villa Erba e Lariofiere. Serena Brivio

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