Rassegna stampa

Prato lancia una nuova fiera

PRATO
«Vogliamo andare incontro alle richieste del mercato». È con questo obiettivo che i produttori di tessuto pratesi, riuniti nel consorzio Pratotrade, lanciano una nuova fiera di tessuti che si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze in contemporanea con Pitti Filati, all’inizio di luglio e alla fine di gennaio. La manifestazione si chiamerà “Prima-Moda tessuto” e sarà l’occasione per l’inedito abbinamento filati-tessuti e, soprattutto, presenterà le collezioni con un anticipo di tre-quattro settimane rispetto agli appuntamenti fieristici tradizionali. «I grandi gruppi della moda chiedono sempre più spesso di vedere le proposte in anticipo – spiega Alessandro Benelli, presidente di Pratotrade – in modo da avere più tempo per studiare le collezioni. Noi vogliamo dare una risposta a questa esigenza del mercato, tanto più in un momento di crisi come questo, e vogliamo farlo presentando delle vere collezioni, e non dei piccoli assaggi di campionario». Nella scelta di anticipare le date, d’altro canto, Pratotrade ha dalla sua una indagine (fatta da NetS marketing research intervistando 52 buyer italiani e stranieri) da cui risulta che il 63% dei compratori internazionali è favorevole a un nuovo evento nella stessa sede e date di Pitti Filati (la stima di Pratotrade è che il 15-20% dei compratori di filati sia interessata anche ai tessuti). “Prima” rischia però di segnare il divorzio di Prato dalla fiera del tessile MilanoUnica, che «per molti aspetti ci ha deluso», dicono i vertici di Pratotrade. Sempre da Prato arriva la decisione di 50 aziende fornitrici della Ittierre finita in amministrazione straordinaria, di allearsi per ottenere garanzie bancarie o assicurative sui propri crediti. Coordinati dall’Unione industriale pratese, le aziende ieri hanno nominato l’avvocato Alessandro Traversi come loro rappresentante e portavoce delle loro richieste agli amministratori straordinari di Ittierre.

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