Rassegna stampa

Polo fieristico di Corigliano: riunione in Provincia

COSENZA. Un polo fieristico jonico ubicato a Corigliano: Su questa prospettiva, favorita da condizioni già esistenti quali il successo della scorsa edizione della Fiera jonica, l’ottava, che lo scorso mese di settembre ha fatto registrare oltre 70.000 presenze, hanno discusso, alla Provincia di Cosenza, insieme al presidente Oliverio che aveva promosso l’incontro, più attori interessati al progetto. Nella sala della giunta, l’assessore alle attività produttive, Luciano Manfrinato, il dirigente del settore programmazione, Giovanni Soda, il presidente ed il direttore dell’Asi di Corigliano, Antonio Fiorentino e Vincenzo Iannuzzi, per Confindustria Cosenza il direttore, Rosario Branda e Aldo Algieri, l’assessore alle attività produttive del comune di Corigliano, Angelo Broccolo. Presenti ancora per Corigliano Fiere Vincenzo Meringolo e Salvatore Azzinari. Chiare, ma soprattutto condivise – si legge in una nota stampa – le intenzioni che avviano un percorso che dovrà portare alla realizzazione di una area destinata ad expo che guardano alle esperienze più qualificate d’Italia e d’Europa. “Pensando ad un polo fieristico jonico – ha evidenziato Oliverio – scegliamo un’area che logisticamente è crocevia nel corridoio adriatico, corredata da una essenziale porta sul Mediterraneo e sui Balcani, il porto, verso il quale è ormai consolidata ed operativa una attenzione che è destinata a portare ad un salto di qualità per l’infrastruttura. Corigliano, inoltre, si rapporta efficacemente a due aree urbane di estremo interesse ed è oggetto, da parte della Provincia, di progetti che configurano un nuovo assetto della mobilità. È il caso – ha aggiunto il presidente della Provincia – di importanti assi viari che sono al vaglio del nostro ufficio di progettazione, primo fra i quali il primo lotto della Via del Crati, 30 milioni di euro già impegnati per il tratto svincolo Tarsia A3-Bivio Terranova per il quale verrà convocata la relativa conferenza dei servizi prima della fine dell’anno in corso e cantierabile dal prossimo anno. Considerate le molte condizioni favorevoli di cui gode l’area- ha proseguito Oliverio- si tratta ora pensare ad un intervento strutturale per una scelta che individua e persegue un investimento di rilevo in una ipotesi di sviluppo integrato. Il Polo fieristico, in questa prospettiva, è un tassello importante, che può contare su risorse consistenti individuabili in programmi nazionali e comunitari”.

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