
Polo fiera Milano chiavi in mano
´Il nuovo polo di Fiera di Milano costituisce il primo esempio di successo del general contracting in Italia’. È quanto ha affermato ieri a Rimini, in occasione della tavola rotonda organizzata dall’Oice (organizzazione che associa le società di ingegneria e di architetture e di consulenza tecnico-economica), Claudio Artusi, che ha guidato come amministratore delegato Sviluppo Sistema Fiera, società di ingegneria che operativamente ha attuato l’operazione voluta da Fondazione Fiera Milano. Artusi, nel frattempo è stato nominato nel luglio scorso direttore generale dell’Anas spa dove è diventato operativo dal 1° ottobre.´Il nuovo polo è stato realizzato in tempi record, in soli 30 mesi, dimostrando tutta la validità dell’introduzione nel nostro Paese di uno strumento come il general contractor’, ha aggiunto Artusi, ´si tratta di un’opera funzionale, efficiente, anche architettonicamente pregiata, che ha previsto una spesa di 750 milioni autofinanziati e 2 milioni di metri quadrati di superficie fondiaria’. Artusi ha poi sottolineato come, ´anticipando la legge obiettivo, il nuovo quartiere espositivo di Fiera di Milano sia stato realizzato secondo il modello del general contractor: un percorso obbligato per la realizzazione del progetto che non avrebbe potuto affidarsi ad un iter tradizionale, con tempi lunghi ed intoppi burocratici che avrebbero comportato un incremento dei costi’. ´Il modello del general contractor’, ha proseguito Artusi, ´prevede un’unica figura responsabile dell’intera opera, dalla progettazione esecutiva alla conduzione dei lavori, fino al completamento e alla manutenzione dell’impianto per i primi cinque anni e garantisce tre fattori determinanti quali tempi, costi e qualità del progetto’. ´Durante la realizzazione del progetto’, ha concluso Artusi, ´Sviluppo Sistema Fiera, in qualità di committente presente e credibile, ha affiancato il general contractor in un’ottica di condivisione delle responsabilità facendosi carico di portare il general contractor vincitore alle condizioni autorizzative per l’apertura del cantiere’.