
Poi tutti a Brera e sui Navigli
Una radio d’argento in mezzo al pesce crudo, mobili ripiegati come origami, 22 famosi designer con un naso rosso da clown. Nulla di strano se ci si trova all’ombra della Madonnina durante i giorni del Salone del Mobile: «La settimana del design è il vero Carnevale di Milano», spiega Paolo Casati che insegna alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano ed è il co-fondatore, insieme a Cristian Confalonieri, di Fuorisalone.it, il sito Internet dedicato alla raccolta degli eventi "collaterali" che, quest’anno, prenderanno vita in città dalla fine di marzo fino alla metà di aprile. «Il mondo del design – spiega Casati – è più aperto e contaminabile rispetto, per esempio, a quello della moda. Tutti possono partecipare, andare in giro per aperitivi, mostre e workshop».
Impossibile elencare tutti gli eventi. Si va dalle presentazioni delle collezioni delle case storiche in showroom e atelier molto attese quelle di Cassina (Le Corbusier), Boffi, Porro, Molteni&Co, Citterio – alle collettive di giovani designer come i belgi di Design-to.BE (in via Forcella 13) e quelli del Politecnico milanese: «Walking on the labyrinth», «OpenLab» le mostre che si terranno al Campus della Bovisa. «No. made» alla BaseB in via Lambruschini.
Dai musei alle aree industriali dismesse, la corsa alla location "d’impatto" è ormai una consuetudine e la mappa degli eventi si estende da un capo all’altro della città.
Brera. De Vecchi Argenti, per esempio, metterà in mostra vasi, vassoi, set olio & aceto e addirittura una radio in argento da "Claudio", la famosa pescheria/sushi bar dello storico quartiere di Brera. Poco distante, in via Marsala, saranno in mostra i tavoli, le sedie e gli oggetti multicolori – in lamiera metallica serigrafata e piegati a mo’ di origami – di Marco Zanuso jr.
Le scelte di ambientazione di aziende e designer non sono mai casuali: «Non è soltanto la voglia di stupire – spiega Casati -. Dietro, come nel progetto zona Bovisa portato avanti dal consorzio POLI.design, c’è anche un discorso di riappropriazione dello spazio urbano attraverso l’arte e la bellezza».
Zona Tortona. Altro quartiere affollato di avvenimenti anche quest’anno sarà quello attorno a via Tortona, dietro alla stazione di Porta Genova. Poco distante, alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, Saporiti Italia organizza una mostra nella mostra: saranno esposte infatti sei sedute di altrettanti designer funzionali alle visioni delle opere d’arte di Pomodoro e del pittore Gastone Novelli.
Dal Giappone al Brasile. Alla Triennale sono di scena cento prodotti made in Japan insigniti in 50 anni del «Good design Award», il premio giapponese più celebre del settore. Dal Giappone al Brasile, Paese emergente sia dal punto di vista della progettazione che sul mercato: all’Istituto Brasile-Italia di via Borgogna si terrà «Ciò che Bahia ha», una retrospettiva del premio di design sociale del Liceo di Arti e mestieri di Bahia, mentre allo showroom di Edra sarà presentata la collezione Historia Naturalis dei fratelli brasiliani Fernando e Humberto Campana. SosDesign. Fare affari e fare del bene: è quello che accadrà nei giorni del Salone allo spazio P4 (del Gruppo Bodino) per «Ride bene chi vuol bene»: «Si tratta – spiega l’organizzatrice Biba Acquati – di un mercatino di pezzi di design donati da una settantina di marchi, da B&B a Zanotta». L’intero ricavato andrà all’associazione Veronica Sacchi, che si occupa di clownterapia: «Quest’anno – prosegue Acquati – abbiamo fotografato 22 designer con il naso rosso simbolo dei "Patch Adams" e, grazie a Promocard, questo collage di foto verrà distribuito in formato cartolina nei locali di Milano».
Ai design addicted, che per una settimana correranno da mattina a notte fonda per le strade di Milano, suggeriamo la mostra del concorso «Surviving Fuorisalone, design per il kit di sopravvivenza al Fuorisalone», organizzata da Fuorisalone.it, Poli.design e Zonatortona e allestita negli spazi di Superstudio: si va da una crema per dare sollievo ai piedi a un cappellino per ripararsi dalle intemperie con sopra disegnata la mappa degli eventi.
Guida pratica per muoversi nella manifestazione
I SALONI:
– Salone Internazionale del Mobile e del Complemento d’Arredo (padiglioni 1-15). Novità: l’area dedicata ai Sistemi per dormire.
– Eurocucina (pad. 18/22/24) con la proposta collaterale FTK (Technology For the Ki-tchen) sulle tecnologie degli elettrodomestici da incasso.
– Home office e ambientazioni di lavoro saranno in mostra a Eimu.2006 Wellness@Work (pad. 16/20), il macrotema dell’esposizione dei mobili per ufficio sarà il benessere. All’interno di Eimu, la mostra fotografica «L’Italia che fa bene»: scatti di protagonisti del "fare" italiano nel loro ambiente di lavoro e Open office: lo spazio di lavoro che cancella le barriere architettoniche.
– Debutto per il Salone Internazionale del Bagno (pad. 14). In mostra accessori, mobili, cabine doccia, vasche, impianti sauna, sanitari, rubinetterie.
– SaloneSatellite (pad. 26): il simbolo della creatività giovanile.
QUANDO. Dal 5 al 10 aprile 2006. Orari: dalle 10.00 alle 19.00. Ingresso riservato agli operatori del settore. Domenica 9 aprile ingresso aperto al pubblico. Prezzo: 12/18 euro. Il SaloneSatellite è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 19.30 (ingresso libero).
ARRIVARE IN FIERA. In metropolitana: linea M1-linea rossa dir. Rho-Pero. In auto: da Milano Viale Certosa: Via Gallarate/SS 33 del Sempione; dalla A7 Milano-Genova e A1 Milano-Bologna: tangenziale Ovest, dir. Nord; dall’A4 Milano-Venezia, dir. Milano: dir. A4 Torino oppure, prima della barriera di Milano Est, prendere la T.le Nord e seguire la SP 46 Rho-Monza; dall’A4 Milano-Torino, dir. Milano: Tangenziale Ovest dir. Nord.