Rassegna stampa

Pochi gli assenti eccellenti della Fiera

A conti fatti, i risultati non sono negativi come previsto. E nonostante alcune importanti defezioni, dai primi calcoli dell’organizzatore Reed Midem risulta che alla prossima edizione del Mipim l’Italia sarà il terzo Paese in termini di espositori, con un miglioramento della performance rilevata lo scorso anno, quando era quinta. Davanti, in questa edizione, ci sono solo la Francia, mercato del Mipim anche per appartenenza, e la Gran Bretagna, che vanta uno dei settori più sofisticati.
Nella lista delle società e degli enti presenti alla fiera francese, con proprio stand o in forma consorziata, gli operatori del settore presidiano il campo anche quest’anno. Ma spiccano alcune assenze importanti come quella, del Gruppo Scarpellini e quella, forse prevedibile, di Risanamento del Gruppo Zunino.
Manca anche Aedes che fa sapere per voce della responsabile dell’ufficio stampa di avere «privilegiato altri eventi dal coté più fortemente commerciale, in un’ottica di contenimento dei costi di promozione». Motivo valido anche per l’assenza (ormai biennale) di Ipi: «Queste iniziative richiedono un alto livello di immagine – spiega da Torino l’ufficio stampa – i cui costi poco si addicono alla congiuntura attuale. Noi però seguiamo da vicino l’evento: abbiamo iscritto quattro persone». E anche Kilometro Rosso, il Parco scientifico tecnologico di Bergamo, non avrà un suo stand perché la difficile congiuntura ha reso necessaria una razionalizzazione dei costi. A Cannes, tuttavia, i rappresentati della società ci saranno ugualmente a tastare il polso della situazione, attraverso la partecipazione ai diversi incontri, soprattutto one-to-one, secondo una più generale filosofia del gruppo che privilegia lo sviluppo di relazioni, anche umane, con interlocutori di alto livello. Si tratta insomma di una modalità di partecipazione alternativa che fa di necessità virtù, senza escludere un futuro ritorno al Mipim, con un proprio stand, a crisi superata. Il fronte finanziario registra due assenze rilevanti, Intesa Sanpaolo e Morgan Stanley. Mentre il fronte pubblico e misto mantiene complessivamente un buon peso grazie ad alcune realtà territoriali consorziate. Fra i “disertori” eccellenti, saltano all’occhio Città di Roma e Agenzia del Demanio. Quest’ultima si limiterà a partecipare, in veste di partner del progetto bolognese di trasformazione delle ex aree militari, a uno degli appuntamenti previsti alla quattro giorni di Cannes e indetti da Bologna System, struttura “multiforme” che rappresenta molte istituzioni del territori bolognese. Si fa poi notare l’assenza di Regioni come la Liguria (la scorsa edizione presente con Liguria International), il Friuli Venezia Giulia (Friulia spa, Finanziaria Regionale Friuli Venezia Giulia e Camera di Commercio), quella della Provincia di Milano, che non è rientrata nella cordata ospite dello stand di Milano Metropolitan System e la Toscana con Toscana Promozione, Invest in Toscana, Promofirenze.
Due i motivi che giustificano l’assenza di Sistema Firenze del quale Promofirenze è braccio operativo e che raggruppa il Comune, la Provincia e la Camera di Commercio Firenze. Da una parte c’è la scadenza del Protocollo d’intesa triennale che impegnava i soggetti coinvolti su marketing territoriale e investimenti, e quindi anche sulla partecipazione al Mipim, che al momento non è rinnovabile per l’imminenza delle Amministrative. E poi la congiuntura negativa che permea tutto il settore.

Newsletter