
Più espositori a Technodomus
Oltre 300 espositori, più che raddoppiati dallo scorso anno, 42mila metri quadri di spazi (+60%), maggiori categorie merceologiche e 1.500 buyers attesi da tutto il mondo. Sono i numeri in crescita di Technodomus, il Salone dell’industria del legno per l’edilizia e il mobile che si terrà dal 20 al 24 aprile a Rimini Fiera.
Giunta alla sua seconda edizione, la vetrina dedicata al mondo del legno si amplia per battere la crisi e strizza l’occhio alla ripresa puntando sull’incontro tra domanda e offerta con prodotti sempre più flessibili e innovativi. Per cinque giorni (la precedente edizione era di quattro) saranno esposte le nuove tecnologie utilizzate per il legno strutturale e poi case, strutture portanti in legno e la possibilità per gli operatori del settore di visionare macchinari, accessori e utensili sia per la prima, sia per la seconda lavorazione del legno massiccio e di quello a pannello.
Tra gli espositori i tre leader mondiali del settore, Biesse di Pesaro, Csm Group e Cefla Finishing che presenteranno alcune novità per coniugare ritorno dell’investimento degli acquirenti con il risparmio energetico.
Particolare attenzione è dedicata poi ai mercati esteri: buyers provenienti da Usa, Cina, Brasile, India, Russia, Argentina, Nord Africa, Regno Unito e Turchia, Balcani e Arabia Saudita, costituiscono «un risultato non scontato che ci rinsalda nella convinzione di esserci instradati in un percorso di strategica crescita per il mercato», sottolinea Alessandro Piccinini, responsabile dei servizi di marketing estero di Rimini Fiera. «L’appuntamento di Technodomus diventa così l’occasione unica per aggiornarsi sulle innovazioni tecnologiche più avanzate, opportunità colta anche da una qualificata domanda internazionale», aggiunge Lorenzo Cagnoni, presidente della Fiera riminese. Altra novità del salone del legno è l’accordo di collaborazione tra Rimini Fiera e Intesa Sanpaolo per favorire l’accesso al credito da parte delle aziende che parteciperanno alla prossima edizione della kermesse. I finanziamenti prevedono un importo massimo di 250mila euro e possono essere richiesti in tutte le 6.100 filiali di Intesa Sanpaolo.
En. S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA