Rassegna stampa

Pitti Immagine scommette su showroom e fiere digitali

Pitti Immagine mette online la fiera e ora anche gli show room, ed è la prima esperienza del genere a livello mondiale. Sempre più innovativo il mondo di e-Pitti.com, la piattaforma ideata da Fiera Digitale, società controllata da Pitti Immagine e partecipata da Franco Bottigliero: sono oltre 1.200 i marchi che, in vista dell’edizione del prossimo gennaio, hanno già scelto di restare in rete, nella fiera virtuale di Pitti, per sei settimane dopo la chiusura degli stand “fisici” delle manifestazioni dedicate all’uomo, alla donna, al bimbo e, da questa edizione, anche ai filati.
Ma il 20 settembre scorso è anche iniziata l’esperienza degli show room online, con 50 marchi che hanno già aderito. Mentre la presenza nella fiera online è inclusa nel prezzo della partecipazione al Pitti, l’apertura di uno show room digitale costa 2mila euro iniziali e un canone di 250 euro al mese per un anno almeno. Proprio per garantire una qualità omogenea, sono state usate troupe fotografiche che, girando per gli stand, realizzano le fotografie da pubblicare (a gennaio le immagini saliranno a 75mila). La prima edizione, partita lo scorso giugno, ha avuto 18mila visite di compratori (la piattaforma è aperta solo ai professionisti) da 50 Paesi inclusa l’Italia. Sono state 125mila le pagine viste, in media per 20 minuti ma con punte di 2 ore. Attraverso un sistema di rilevazione delle parole chiave più utilizzate, sono state anche individuate le tendenze maggiormente cercate, che fanno prevalere il genere casual, casual chic e comunque made in Italy. L’investimento di Fiera Digitale è stato di 1,5 milioni di euro per i primi 18 mesi, a partire da marzo 2010, il punto di pareggio è previsto entro il 30 settembre 2012.
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