Rassegna stampa

Piemonte Aerospace crea un team di 65 Pmi

Francesco Antonioli

TORINO

Sono 65 le imprese selezionate – su 80 che si erano candidate – per partecipare al progetto triennale (2007-2009) "Torino Piemonte Aerospace". L’annuncio è stato dato ieri mattina dal team che coordina l’iniziativa: la Camera di commercio subalpina insieme al Centro estero per l’internazionalizzazione, in collaborazione con la Regione Piemonte. La maggioranza delle Pmi individuate dallo staff di esperti, come prevedibile, è concentrato nel Torinese (59 su 72 che si erano proposte), il resto è nell’area di Novara e di Cuneo (due in entrambi i casi) e di Biella e Verbania (un’impresa per provincia).

Come già avvenuto per "From concept to car" (per l’automotive) e come sta avvenendo per "Think up" (Ict), le aziende – di cui non è ancora stato fornito l’elenco – firmeranno in settembre un contratto e una quota di adesione pro forma. In seguito, a tutti gli effetti, parteciperanno in "squadra" a un fitto calendario di appuntamenti, missioni e fiere che saranno organizzati per far conoscere l’eccellenza piemontese ai principali buyer internazionali, che saranno anche invitati on site a visitare gli stabilimenti delle Pmi.

I criteri di selezione sono stati rigorosi. È stato utilizzato il Quality function deployment (Qfd), uno strumento mutuato dalla metodologia "6 Sigma", studiata in ambito manifatturiero per ridurre i difetti dei processi produttivi. Sono stati valutati anche altri requisiti strategici: dal possesso di brevetti alla disponibilità di risorse umane qualificate, da certificazioni di qualità all’assistenza post-vendita al posizionamento all’interno della filiera. Delle imprese selezionate da "Torino Piemonte Aerospace", il 23,8% ha una classe di fatturato compresa tra i 7 e i 40 milioni di euro, il 33,8% ha un range tra 50 e i 99 addetti, il 56,9% partecipa a programmi di R&S, il 32,3% ha depositato dei brevetti. Le opportunità del comparto sono promettenti. Sulla base dei dati provvisori Istat relativi al 2006, il Piemonte detiene una quota pari al 17% delle esportazioni nazionali del settore e all’11% delle importazioni. Al 31 dicembre dello scorso anno l’export ammontava a quasi 535 milioni di euro e l’import a oltre 251 milioni, con un saldo della bilancia commerciale positivo per 283,6 milioni.

«Per questo progetto – spiega Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino -, così come per "Think up", ci siamo mossi seguendo le linee che hanno fatto della prima edizione di "From concept to car" un’iniziativa di successo. Riteniamo opportuno selezionare le imprese con requisiti base specifici, individuando le eccellenze. Un secondo punto di forza è lavorare sulla filiera e sull’aggregazione aziendale. Infine, riteniamo indispensabile creare progetti concreti sul medio periodo, monitorando continuamente i risultati. Il tutto in una logica di sistema tra le istituzioni e il territorio».

Concorda Camillo Venesio, presidente del Centro estero per l’internazionalizzazione che, sull’operazione, svolge la delicata funzione gestionale: «Iniziative del genere sono un esempio della capacità del sistema Piemonte di coniugare la competenza con la sfida di nuove opportunità. Partono dall’analisi del tessuto regionale e delle sue potenzialità e lo proiettano nel mercato della competizione globale, individuando occasioni di business, ma anche curando la formazione tecnica e professionale delle imprese».

www.aerospace.to.camcom.it

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