Rassegna stampa

Piazza Affari premia Fiera Milano e i costruttori

MILANO

Piazza Affari trova nuova vitalità in attesa degli investimenti previsti per l’Expo 2015, in una giornata comunque caratterizzata a livello internazionale dai rialzi. Protagonista di una performance da record per i volumi scambiati è stata naturalmente Fiera Milano, che ieri ha presentato la joint venture con la fiera di Hannover. Il titolo, che in apertura è stato sospeso al rialzo più volte, ha chiuso con un balzo del 27% a 6,67 euro con 2,5 milioni di azioni passate di mano, pari al 7,5% del capitale. In due sedute il titolo del polo fieristico milanese ha messo a segno un guadagno del 50,76 per cento.

A beneficiare della notizia è stato, oltre a Fiera Milano, soprattutto il comparto delle costruzioni con Astaldi in progresso del 6,2% a 5,075 euro per azione e scambi più che raddoppiati, Italcementi del 6,63% a 13,66 euro con volumi quasi triplicati, Buzzi Unicem del 4,94% a 16,52 euro con scambi superiori alla media e Cementir il 4,45% a 6,145 euro, con volumi più che raddoppiati. Si sgonfia dai massimi Impregilo (+1,85% a 3,4975 euro) reduce da un rally che gli ha fruttato un progresso settimanale del 33,3 per cento.

Particolarmente positiva la reazione dei titoli di società immobiliari, in vista della realizzazione di nuove strutture ricettive. Dopo il balzo della vigilia del 7%, Risanamento ha chiuso in aumento del 4,23% a 1,946 euro. Le azioni del gruppo di Luigi Zunino, impegnato in due grandi progetti nell’area milanese ha registrato volumi di scambi per 4,1 milioni. Rialzo a due cifre per Aedes con un rialzo dell’11,75% 2,14 euro, mentre Brioschi,controllata del gruppo Bastogi che fa capo al gruppo Cabassi, ha registrato un incremento del 5,45% a 0,412 e Pirelli RE un guadagno del 3,42% a 24,49 euro.

Negli altri comparti hanno festeggiato la notizia Ansaldo Sts (+4,40% a 9,275 ), società del gruppo Finmeccanica attiva nei sistemi di trasporto ferroviario e metropolitani, e Snai (+10,69% a 4,02 euro), proprietaria dei terreni non edificabili nell’area dell’ippodromo di San Siro.

Mo.D.

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