
Più verde per il nuovo Citylife
MILANO
Entro un mese la Giunta del Comune di Milano darà il via libera alla variante urbanistica del progetto Citylife nell’area dell’ex Fiera. L’annuncio è stato fatto, ieri, dall’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli. Il nuovo progetto prevede un parco verde più grande del 40% e nuove piste ciclabili. Non saranno invece toccate le volumetrie previste dal piano integrato di intervento stabilite nel dicembre 2006. Il progetto Citylife è portato avanti da alcuni dei maggiori attori del real estate come Generali Properties (capocordata), Allianz, Immobiliare Lombarda e Lamaro Appalti che si sono aggiudicati la gara internazionale per la riqualificazione del quartiere grazie a un’offerta di 523 milioni. Le varianti al progetto che prevedono, fra l’altro, maggiori spazi verdi sono state rese possibili dall’acquisto da parte del Comune di Milano tramite permuta fondiaria da Fondazione Fiera di Milano di un nuovo lotto da 60mila metri quadrati. In totale, quindi, il progetto vede passare il parco da 86.373 metri quadrati a 160.285 metri quadrati.
Per venire incontro alle proteste dei residenti, inoltre, è stato deciso di abbassare gli edifici residenziali sul lato sud e di innalzare quelli affacciati sul parco. La torre di Isozaki, poi, sarà spostata per consentire la nuova fermata della metropolitana. Infine, è stato decisa la trasformazione dello spazio espositivo di Lebeskid da museo del design a museo di arte contemporanea. La decisione si ripercuoterà negativamente sui progetti di Luigi Zunino che contava di aprire una struttura analoga a Sesto San Giovanni all’interno dell’area Falck. Masseroli, poi, è tornato anche sulla questione del Centro Congressi ribadendo che il progetto di Santa Giulia – anche questo di Luigi Zunino – «è diventato piccolo rispetto alla vocazione internazionale della città di Milano». Santa Giulia, infatti, attualmente prevede una struttura da 12mila posti contro i 18mila che sarebbe disposta a costruire Fiera Milano al Portello. «Noi facciamo il tifo per Santa Giulia, ma facciamo anche il tifo per la città di Milano», ha aggiunto Masseroli che chiede a Zunino di modificare il progetto del centro congressi.