Rassegna stampa

Pesce spada, kermesse nello Stretto di Messina

Inizia oggi la quattro giorni di Spaday, la prima festa dello stretto di Messina e del pescespada. Organizzata da Alimentaria Sicilia e dalla Provincia in collaborazione con l’Azienda regionale foreste demaniali, l’Ato3 Messina e il Comune di Messina, l’evento ha l’obiettivo di far riscoprire con convegni, incontri, degustazioni e gare di pesca quella piccola striscia di mare, larga tre chilometri e profonda fino a mille metri, che separa Scilla da Cariddi.

Si parte oggi pomeriggio, con l’inaugurazione del «Borgo dei Pescatori», ricostruito negli spazi di Capo Peloro, mentre nella Torre degli Inglesi verrà aperta l’esposizione «Pesci in mostra». Vero re delle tavole e della tradizione della cucina messinese è il pesce spada, a cui sarà dedicata una gara di pesca. Venerdì e sabato i pescatori si sfideranno a bordo di antiche feluche: ne sono rimaste in servizio sullo Stretto solo 13 (7 a Messina e 5 a Reggio Calabria). Il miglior pescato sarà premiato domenica sera, giornata conclusiva di Spaday, nel contesto del borgo marinaro ricostruito. Ogni sera, invece, degustazioni e intrattenimento con la presenza, sabato, della cantante israeliana Noa.

La salute a tavola e il pesce azzurro del mare nostrum saranno al centro del convegno «I prodotti ittici del Mediterraneo: consumi e aspetti salutistici» curato dall’Università di Messina e con il brunch organizzato dall’Accademia siciliana di degustazione, in programma domani a Villa Pace. Il 7 luglio sarà la volta di «Sotto lo stretto: il mondo sommerso tra Scilla e Cariddi e le potenzialità della ricerca archeologica in alto fondale» curato dalla Soprintendenza del Mare.

Valeria Russo

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