
Per videogiochi e tv piatte è l’era del 3D
L’elettronica di consumo è in cerca di idee e stimoli per uscire dalla crisi. È questo il dato, più che le novità, che emerge da Ifa 2009, il salone di Berlino dedicato all’hi-tech. La Flat tv resta tuttavia il tema principale della kermesse tedesca, e qui la parola d’ordine è 3D: la televisione tridimensionale.
Anche nell’edizione 2008 il 3D era un argomento “cool”, ma adesso si assiste a una maggiore concretezza e si ha la sensazione che questa tecnologia sia vicina. Tant’è che Sony, per voce del suo numero uno, Sir Howard Stringer, oltre alla Tv Lcd Bravia 3D (dovrebbe arrivare nel 2010), ha annunciato che i computer Vaio, la PlayStation 3 e i lettori di Blu-ray saranno compatibili con la tecnologia tridimensionale. E anche la rivale Panasonic punta sul 3D e su performance di alto livello visto che ha messo in mostra un apparecchio da addirittura 150 pollici con una risoluzione quattro volte superiore a quella di un tradizionale full hd. E fra le curiosità, nella gara per il tv più sottile, spicca un 50″ sempre di Panasonic da soli 8,8 mm e un Jcv da 32 con spessore record: 6,4 millimetri. Insomma i produttori di flat tv cercano un modo per dare una spinta a un mercato in difficoltà dove i prezzi medi calano e i volumi non raggiungono più i tassi di crescita del passato. Anzi, secondo DisplaySearch il fatturato dell’industria dei televisori a livello mondiale sarà alla fine dell’anno in discesa del 18% a 88 miliardi di dollari. Samsung, invece, almeno in questa prima giornata di Ifa, non suona la gran cassa su nuovi tv, ma propone una nuova filosofia battezzata “digital humanism” sulla base della quale i suoi prodotti saranno più intuitivi, facili da usare, ecocompatibili, interconnessi.
Il chaebol coreano punta all’umanesimo digitale mentre mostra i muscoli su fotocamere digitali e soprattutto sull’informatica dove spinge su pc portatili e netbook e il mercato le dà ragione visto che come nei tv e nei cellulari sta scalando posizioni nelle classifiche di vendita pur essendo ancora una new entry nel mondo del personal computing. E ed è proprio la semplicità d’uso uno dei leitmotiv di Ifa 2009. «Al Salone di Berlino – dice Maurizio Motta, direttore generale di Mediamarket – abbiamo la sensazione che i produttori stiano scommettendo sulla facilità e immediatezza dei prodotti con un’innovazione costruita per il consumatore».
Ifa non è solo lo show dei tv, anzi per certi versi le cose migliori si sono viste in campi diversi come la raffica di Windows Phone, supercellulari, come il Toshiba TG01 o il Sony Ericsson Xperia 2, con il nuovo atteso – e forse tardivo – sistema operativo Microsoft Windows Mobile 6.5 e gli inediti navigatori di TomTom che aiutano a non farsi pizzicare dai Tutor.
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