
Parte ‘Ecomondo Mosca’, da RiminiFiera nuove opportunità per le imprese
RIMINI – Ha preso avvio oggi la seconda edizione di ECOMONDO MOSCA, workshop promosso da RIMINI FIERA SPA e CMP & PARTNERS LLP, in collaborazione con D&E, Diritto & Economia in Russia e nella CSI, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare ed il contributo della Regione Emilia Romagna. Alla cerimonia inaugurale è intervenuta, come rappresentante ufficiale del Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, Onorevole Alfonso Pecoraio Scanio, il suo Consigliere, Dottoressa Anna Sanchi. Numerose le autorità presenti, a testimonianza dell’importanza che l’iniziativa di Rimini Fiera ha assunto nella regione russa. Oltre a Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera Spa, figurano: Duccio Campagnoli, Assessore alle attività produttive dell’Emilia Romagna; Andrea Agostinone, Amministratore Delegato CMP & Partners; Roberto Pelo, Direttore Ice Mosca; Vittorio Claudio Surdo, Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa; Mikahil C. Zalikanov, Deputato della Duma e Presidente del Consiglio Superiore per l’Ecologia; Leonid A. Bochin, Ministro dell’Ecologia del Governo di Mosca; Yuri Petrovic, Ministro delle risorse naturali e ambiente della Federazione Russa. L’iniziativa si svolge fino al 24 maggio a Mosca, presso l’Hotel Radisson sas Slavyanskaya, e garantisce a trenta aziende italiane che operano nel settore dell’ambiente un dialogo diretto con 120 tra le principali imprese e istituzioni russe, con specifico riferimento alla filiera completa di tre macro-segmenti: aria, acqua e smaltimento rifiuti. La prima giornata è imperniata su un seminario dedicato alla prospettiva di inserimento delle tecnologie italiane in Russia ed in particolare a Mosca; gli interlocutori scientifici sono rappresentati dal Prof. Valery Petrosyan, della Università Lomonosov di Mosca e dal Prof. Luciano Morselli, dell’Università di Bologna – sede di Rimini e coordinatore scientifico di Ecomondo. Al seminario partecipa, fra gli altri, anche Giancarlo Longhi, direttore generale di Conai, oltre al direttore generale di Rimini Fiera Piero Venturelli. Prevista anche la partecipazione di istituti di credito, sia italiani che russi e le testimonianze di imprese italiane che hanno avviato progetti grazie al precedente workshop Ecomondo, nel 2006. In particolare, sarà firmata una carta di intenti sottoscritta dal Presidente del Corso di laurea in Tecnologie Chimiche per l’Ambiente e per la Gestione dei Rifiuti – Facoltà di Chimica Industriale e Responsabile scientifico del Laboratorio a Rete Regionale LITCAR, Prof. Luciano Morselli, dal Preside della Faculty of Ecological Engineering of the Moscow State University of Environmental Engineering Prof. Dimitri Baranov e dal Presidente del Polo Scientifico Didattico di Rimini dell’Università di Bologna, Prof. Gianfranco Capodaglio. Con l’avallo della Regione Emilia Romagna sarà definito un programma di scambi tra ricercatori italiani del Centro ASTER e ricercatori della Università Lomonosov finalizzato a progetti di applicazione presso aziende locali. Dopo i primi appuntamenti seminariali, ECOMONDO MOSCA entrerà nel vivo degli incontri mirati one to one e delle trattative commerciali. Le trenta imprese italiane avranno incontri con 120 imprese selezionate da un gruppo iniziale di 540, per un giro d’affari di 1 miliardo di euro. I principali settori coinvolti riguardano soprattutto le soluzioni e sistemi avanzati nel trattamento dei rifiuti, le bonifiche dei suoli (vanno affrontate le ricadute dell’intensa attività delle aziende chimiche, petrolifere e farmaceutiche), l’eliminazione dei rifiuti solidi, la depurazione e il trattamento delle acque. Infine, la giornata di giovedì 24 maggio sarà dedicata alla visita di siti di aziende moscovite. In particolare Ekotekhprom per il trattamentro di rifiuti urbani e Mosvodokanal per il trattamento di acque potabili e acque reflue. “Questa nuova missione in Russia delle imprese italiane, organizzata da Rimini Fiera – spiega il presidente Lorenzo Cagnoni – consolida il cammino avviato oltre 2 anni fa e rappresenta una modalità di intervento efficace e moderna”. “Si abbineranno scambi di saperi e di tecnologie – aggiunge il direttore generale, Piero Venturelli – inoltre la presenza delle massime autorità politiche dei due Paesi, in tema di ambiente, garantisce ulteriore significato ad ECOMONDO MOSCA”.