
Parma (Lega Nord): dubbi su gestione Bologna Fiere S.p.a
Maurizio Parma, capogruppo della lega nord in Regione, ha presentato un’ interrogazione nella quale esprime preoccupazioni sul buon funzionamento della fiera di Bologna, gestita dalla società Bologna fiere S.p.a. In particolare – dice Parma- si sono registrate anomalie nelle assunzioni e nella scelta delle imprese per i lavori di miglioramento e di gestione ordinaria: nello specifico- precisa- sono emersi dubbi sull’attribuzione d’incarico a due società cooperative (l’Operosa e la Camst) per la gestione di parcheggi e ristorazione; perplessità – aggiunge- ha pure ingenerato la scelta del Dirigente generale e dello studio legale fatta da Bolognafiere. Il bilancio 2003 di Bolognafiere, continua il consigliere, ha registrato un utile netto che tocca i 3, 13 milioni di euro, ed il risultato finanziario complessivo si attesta sui 6 milioni e 149 mila euro, pari al 13, 1 % in più rispetto al 2002. Si tratta- dice l’esponente del Carroccio- di somme considerevoli che meritano la maggior attenzione e trasparenza possibile nella loro gestione. Per queste ragioni Parma domanda alla Giunta: come è strutturato l’organigramma dirigenziale di Bolognafiere S.p.A. e come sono state scelte le più alte figure dirigenziali; quali sono le procedure per l’accesso a tali cariche; in quali rapporti sono le cooperative l’Operosa e Camst con l’ente fiera e che rapporti esistono fra il Dirigente Generale e il vicepresidente di Bolognafiere S.p.A.; come è avvenuto l’affidamento della ristrutturazione dei parcheggi e della ristorazione alle Cooperative citate. Infine, il consigliere domanda alla Giunta se non reputi opportuno (e in caso negativo vuole conoscerne la per ragione) creare una commissione d’inchiesta regionale al fine di valutare la condotta del Consiglio di amministrazione e dei dirigenti di Bolognafiere S.pa.l