Rassegna stampa

Padiglioni sequestrati a Firenze

FIRENZE

Sarà una manifestazione d’emergenza. Il Salone del mobile di Firenze, in programma dal 3 marzo alla Fortezza da Basso, ha rischiato di non partire a causa del sequestro, ordinato dalla magistratura, di 8 padiglioni privi del permesso di agibilità. Ieri il Tribunale ha deciso in via straordinaria di concedere l’autorizzazione all’uso di 3 dei padiglioni sequestrati: quanto basta perché la fiera possa svolgersi. Restano però da valutare gli effetti di questa vicenda, visto che alcuni dei 220 espositori avevano già pensato di annullare la loro partecipazione, mentre chi rimarrà dovrà montare lo stand in tutta fretta.

Di chi è la colpa di questa disavventura? Per Firenze Fiera, la società che affitta gli spazi della Fortezza, la responsabilità è della passata gestione che ha realizzato i capannoni non a norma, e del Comune, per la lentezza delle procedure di regolarizzazione avviate nei mesi scorsi. In realtà un nulla osta provvisorio da parte di Regione, Comune e Soprintendenza era arrivato, ma pochi giorni fa il Pm ha ordinato il sequestro dei padiglioni irregolari. Per Firenze Fiera, che quest’anno dovrebbe perdere 1,5 milioni su 15 di fatturato, piove sul bagnato.

S.Mo.

Newsletter