Rassegna stampa

«Ora Vicenza guarda anche oltre l’oro»

Si punta sull’innovazione ma pure su lifestyle, arte e tempo libero. «Focus sulla nostra specializzazione, ma vogliamo potenziare il corollario» Non di solo oro vive Vicenza. Un’immagine, quella del polo fieristico monoprodotto, che le sta stretta. Ed ecco le rassegne centrate sull’innovazione, accanto a un pacchetto lifestyle, dall’arte al tempo libero, ogni anno più nutrito. Dice Valentino Ziche, presidente dell’ente fiera vicentino: «Dalle mostre orafe deriva l’80% del fatturato: è ciò che intendiamo accrescere, riequilibrando però il peso delle altre manifestazioni, che stiamo progressivamente sviluppando». «Vogliamo mantenere il focus sulla nostra specializzazione e potenziare quanto oggi è a corollario. Non dovendo consegnare utili ai proprietari (Provincia, Comune e Camera di Commercio) investiamo ogni provento: una quota significativa del budget annuo, circa 5,5 milioni, è per promuovere e affermare la notorietà del brand e pure la sua internazionalizzazione». Su questo fronte agisce la neocostituita Vicenza Fiera International… «Opera intrecciando rapporti e collaborazioni commerciali all’estero e offrendo un pacchetto integrato di servizi alle aziende. Della compagine fa parte anche il World Gold Council, organizzazione mondiale di settore, con cui indirizziamo sui mercati internazionali la migliore produzione orafa nostrana. Stiamo promuovendo Oltreconfine, con successo, anche Impatec, dedicata alle nuove tecnologie per il packaging. Come con la recente missione a Medellin. Gli approdi per gli orafi sono invece, dopo Las Vegas e Istanbul, Hong Kong e Dubai». «Sulle fiere dell’innovazione, da SolarExpo a Com (comunicazione d’impresa),

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