
Oltre le previsioni i risultati dell’esercizio 2004 di Veronafiere. Il fatturato a quota 54 milioni di Euro. Raddoppia il risultato operativo. Nel 2005 in calendario 32 manifestazioni di cui 4 all’estero
Verona, 1 dicembre 2004 – Veronafiere mette in archivio un 2004 da incorniciare. L’Assemblea dei soci ha preso visione, ieri sera, dei risultati economico-finanziari dell’esercizio 2004 ed ha approvato il bilancio di previsione 2005.
I dati parlano chiaro. A fronte di un fatturato previsto, a inizio anno, di 48 milioni di euro, al 31 dicembre saranno raggiunti i 54 milioni (+20% sul 2001, anno comparabile per tipologia di manifestazioni), mentre raddoppia il risultato operativo: da 1 milione e 800 mila Euro ipotizzati ai 3 milioni e 600 mila. L’utile ante imposte passa da un’ipotesi di 1,7 milioni a 4 milioni e 400 mila euro. Buone notizie anche dal cash flow, che registra 7,5 milioni di Euro, pari a 2,7 milioni in più e dal margine operativo lordo (Mol) sul fatturato che si posiziona al 16,1% contro il 12,2 preventivato.
Un risultato positivo che si completa con gli importanti incrementi delle presenze di operatori, le quali hanno superato quota 1 milione (900 mila nel 2003), e di espositori, passati da 12 mila a poco più di 13 mila unità.
stato un anno intenso, impegnativo e ricco di soddisfazioni – commenta Luigi Castelletti, presidente di Veronafiere -, che ci ha visto attivi su molti scenari, delineati a fine 2003 col “Piano di sviluppo industriale”, finalizzati ad essere sempre più strumento della politica economica del governo centrale e regionale, a creare contatti e contratti per le nostre aziende clienti, a far vivere le nostre manifestazioni 365 giorni l’anno esportando anche i nostri marchi forti, a promuovere, in accordo con le istituzioni, un forte “sistema fiera” nazionale e regionale”.
Tra i risultati maggiormente positivi della attività 2004, Castelletti ricorda “la biennalizzazione di Fieragricola, che ha portato ad un rinnovato successo della rassegna, il sensibile miglioramento infrastrutturale e dei servizi legato a Vinitaly, l’acquisizione di una significativa quota di capitale di Veneziafiere, gli ottimi risultati conseguiti da Marmomacc e Fieracavalli, la partnership siglata con Pubblieuro per il rilancio, attraverso i marchi Salus ed Herbora, di Verona come polo del benessere naturale, l’acquisizione di nuove aree e l’approvazione del progetto di riqualificazione del quartiere della società tedesca GMP”.
Il 2005 si annuncia altrettanto intenso e ricco di importanti iniziative, come evidenzia Giovanni Mantovani, direttore generale dell’Ente di Viale del Lavoro.
Il budget previsionale per l’anno prossimo ha fissato il fatturato a quota 58,5 milioni di euro, mentre il risultato operativo dovrebbe attestarsi a 5 milioni e 800 mila euro ed il Mol sul fatturato al 19% – dice Mantovani -. Gli investimenti previsti per le acquisizioni di aree ed i miglioramenti infrastrutturali, dopo i primi 17 milioni di euro di quest’anno, saranno di 30 milioni. Sul fronte delle manifestazioni, torna Samoter la rassegna triennale dedicata all’edilcantieristica ed al movimento terra, verrà lanciata Agrifood e, dopo i successi all’estero di Vinitaly vengono ulteriormente potenziate le iniziative in India, Russia, Stati Uniti e Cina dedicate al vino ed alla promozione del sistema del made in Italy agroalimentare sui mercati mondiali.