Nove milioni per la promozione all’estero

ANCONA

Per ora sono circa nove i milioni a carico del bilancio regionale 2007 a disposizione del Programma di promozione approvato dalla Giunta per il 2007. Scopo del Programma è sostenere l’interscambio e la collaborazione tra tutti i soggetti che operano per la valorizzazione del prodotto regionale, per definire un’immagine unitaria delle Marche. Le risorse arrivano dai fondi regionali e comunitari, ma la parte del leone la fa lo Stato con 4,3 milioni di euro residui degli stanziamenti del 2006. Eventuali altre risorse potrebbero rendersi disponibili dall’assegnazione dei fondi (Dpcm 11maggio 2001) relativi al settore della pesca e dell’agricoltura per l’anno 2007.

Le cifre a disposizione serviranno per dare concreta attuazione al provvedimento in questione che ricomprende anche le attività previste dalla convenzione con l’Ice. «Il nostro compito – afferma Luciano Agostini, vicepresidente della Giunta, con delega per la Promozione all’estero – è quello di sviluppare, insieme con gli altri enti territoriali competenti, sempre di più una cultura per l’internazionalizzazione, facendo crescere le aziende presenti sul territorio per le nuove sfide che la globalizzazione impone».

In tal senso sono state limitate le presenze fieristiche in Italia e all’estero mentre è stata data maggiore enfasi alle missioni sia di incoming che di outging di operatori settoriali. I settori produttivi interessati sono tessile-abbigliamento, mobile e macchine per la lavorazione del legno, calzature, agroalimentare. A questi vanno aggiunti il cosiddetto Progetto del mare, che coinvolge l’industria di lavorazione e conservazione del pescato, costituita da circa 30 imprese che occupano oltre 950 addetti; i progetti America Latina, India e Film Commission, un settore quest’ultimo che, attraverso il cinema, le produzioni televisive, documentari e spot pubblicitari, può risultare uno strumento di promozione turistico-culturale.

Cl. P.